{"id":15386,"date":"2008-06-26T10:51:18","date_gmt":"2008-06-26T10:51:18","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-06-27T05:53:31","modified_gmt":"2008-06-27T05:53:31","slug":"restaurata-la-madonna-del-carmine-del-rosario-a-ranco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/restaurata-la-madonna-del-carmine-del-rosario-a-ranco\/","title":{"rendered":"Restaurata la Madonna del Carmine del Rosario a Ranco"},"content":{"rendered":"
La Madonna di Cascina Uponne<\/strong> – Campeggia a grandi dimensioni sulla facciata principale di Cascina Uponne<\/strong>, situata lungo la strada che porta da Angera a Ranco. E' un affresco che rappresenta l'apparizione della Madonna con il Bambino a San Carlo, San Simone Stock e a San Domenico di Guzman. In un'unica iconografia due filoni devozionali cari alla pietà popolare: la devozione alla Vergine del Monte Carmelo, testimoniata da San Simone Stock, e quella alla Madonna del Rosario, testimoniata da San Domenico di Guzman. L' autore del dipinto seicentesco è ancora ignoto e riguardo ai committenti l'ipotesi più accreditata li riconosce nei membri della Confraternita del Rosario con il concorso di quelli della Confraternita del Santissimo Sacramento. Restauro conservativo<\/strong> – Elisabetta Attorrese<\/strong>, responsabile del restauro, ha operato secondo le norme conservative oggi vigenti: facendo seguire alle indagini stratigrafiche preliminari, l'asportazione delle malte non <\/p>\n appartenenti al dipinto originale, aggiunte in tempi recenti, dopodiché, il riempimento delle lacune con calce naturale e inerti simili a quelli originali, quindi la pulitura e il consolidamento della superficie dipinta, ed infine il ritocco pittorico, effettuato con tecnica a rigatino.<\/p>\n Ieri la devozione, oggi il turismo<\/strong> – Quello che appare oggi ai visitatori come un tour turistico, fu, tra Cinquecento e Seicento, un vero e proprio percorso devozionale costituito da chiese, oratori, edicole, cappellette, capitelli e dipinti, fra i quali compaiono la Madonna del Latte<\/strong> e la stessa Madonna del Carmine del Rosario<\/strong>, fatte restaurare a distanza di pochi mesi l'una dall'altra dall'amministrazione comunale di Ranco. "Oggi gli storici", spiega Lucina Caramella, autrice dei testi pubblicati sul sito Internet dedicato ai dipinti devozionali di Ranco, "definiscono i paesi come Ranco, città rituali, ossia ambienti urbani profondamente segnati dal sacro per mezzo di elementi architettonici a carattere religioso". Presenze artistiche del genere, in passato, hanno fatto dei centri abitati un percorso rituale, in cui la popolazione, spinta da una intensa spiritualità, si rivolgeva a Dio per mezzo dei suoi intermediari: la Madonna e i santi più cari. Ma i tempi cambiano e quel che un tempo erano luoghi costruiti e frequentati per devozione, oggi, se visitati, è soprattutto per il loro senso estetico.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La Madonna del Carmine durante il restauro La Madonna di Cascina Uponne – Campeggia a grandi dimensioni sulla facciata principale di Cascina Uponne, situata lungo la strada che porta da Angera a Ranco. E' un affresco che rappresenta l'apparizione della Madonna con il Bambino a San Carlo, San Simone Stock e a San Domenico di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15387,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,230,16],"tags":[],"yoast_head":"\n
Nonostante la lettura dell'affresco fosse ancora buona, sono stati realizzati dei restauri che hanno riportato i colori originali all'originale brillantezza, deturpata dagli agenti atmosferici cui sono stati esposti nel corso del tempo. <\/p>\n