{"id":15534,"date":"2008-07-15T06:24:05","date_gmt":"2008-07-15T06:24:05","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-07-16T03:48:17","modified_gmt":"2008-07-16T03:48:17","slug":"e-alla-fine-sono-rimasti-in-tre-tra-loro-il-futuro-conservatore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/e-alla-fine-sono-rimasti-in-tre-tra-loro-il-futuro-conservatore\/","title":{"rendered":"E alla fine sono rimasti in tre. Tra loro il futuro conservatore"},"content":{"rendered":"
Sono rimasti in tre<\/strong> – Da cento a trenta, da trenta a tre. Attualmente sta lavorando ad un volume, che uscirà per le Civiche Raccolte d'arte, riguardante le analisi scientifiche svolte su alcune opere dei De Donati: Cassinelli insieme a Carlo Cairati<\/strong> cura il solo regesto dei documenti. Ha collaborato alla mostra sulla scultura lignea che si è tenuta due anni fa presso il Castello Sforzesco di Milano<\/strong> ed ha curato con Francesco Frangi<\/strong>, Alessandro Morandotti<\/strong> e Paolo Vanoli<\/strong> la mostra dedicata a Camillo Procaccini<\/strong>, tenutasi alla Pinacoteca Züst di Rancate lo scorso atunno. Continua a collaborare anche con l'Università Statale di Milano. Dall'estero<\/strong> – Viene da fuori e da esperienze professionali anche all'estero, Silvia Telmon<\/strong>, nata nel 1965 a Susa (Torino), ha frequentato corsi di specializzazione, perfezionamento e master in gestione dei beni culturali e artistici a Torino, Viterbo, Roma e Ferrara. Ha collaborato alla didattica e alla ricerca presso l'Università di Chieti; in seguito ha lavorato nelle segreterie di istituzioni culturali e museali pubbliche occupandosi di organizzazione di mostre, realizzazione di cataloghi, segreteria scientifica e affiancando figure dirigenziali presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la DARC-Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Musée d'Art Moderne de Saint-Etienne (Francia). <\/p>\n Per i tre rimasti in lizza, la prova orale, a carattere pubblico, è fissata per giovedì 4 settembre 2008 alle ore 15 presso l'Ufficio Ricerca e Selezione del Personale, in via Caracciolo n.46 a Varese.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Daniela Morosi Sono rimasti in tre – Da cento a trenta, da trenta a tre. Saranno solo tre i candidati iscritti al concorso di conservatore museale a sostenere la prova orale, così come risulta dal sito ufficiale del comune di Varese. I selezionati sono: Daniele Cassinelli che ha ottenuto 22 punti alla prima e alla […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15535,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Saranno solo tre i candidati iscritti al concorso di conservatore museale a sostenere la prova orale, così come risulta dal sito ufficiale del comune di Varese. I selezionati sono: Daniele<\/strong> Cassinelli <\/strong>che ha ottenuto 22 punti alla prima e alla seconda prova scritta, da sommare ai 2,9 punti che derivano dal curriculum personale; Daniela<\/strong> Morosi<\/strong> con 21 punti per ogni prova e 0,10 di titoli personali e Silvia <\/strong>Temon<\/strong>, che ha superato il primo esame con 23 punti, il secondo con 22, che si accumulano ai 2,20 derivanti dai titoli personali.
Giovani d'esperienza<\/strong> – Un trio di esperti che si sono contraddistinti per attività significative nel campo dell'arte. Giovani ed intraprendenti che hanno maturato già numerose esperienze differenti. E' il caso ad esempio di Daniele Cassinelli<\/strong>, nato a Gallarate nel 1976, laureato in lettere ad indirizzo artistico presso la Statale di Milano. Ha concluso la scuola di specializzazione in storia dell'arte con una ricerca sulle vicende delle raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano. Lavora da sette anni al Servizio Beni Culturali dell'Ospedale Maggiore di Milano, diretto da Paolo Galimberti, dove si occupa, con Sergio Rebora, dell'amministrazione delle opere d'arte. <\/p>\n
La restauratrice<\/strong> – Daniela Morosi<\/strong>, classe 1977, gallaratese. Ha conseguito la maturità scientifica e si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali all'Accademia di Brera con una tesi sulla scultura lignea policroma. Ha frequentato la Scuola di Restauro di Botticino e dal 2002 si occupa di restauro. Attualmente è cotitolare dell0 presso lo studio di restauro Kore<\/strong> di Samarate.<\/p>\n