{"id":15864,"date":"2008-09-04T06:48:43","date_gmt":"2008-09-04T06:48:43","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-09-05T03:54:50","modified_gmt":"2008-09-05T03:54:50","slug":"i-pieroni-padre-e-figlia-adottati-dalla-toscana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-pieroni-padre-e-figlia-adottati-dalla-toscana\/","title":{"rendered":"I Pieroni, padre e figlia, adottati dalla Toscana"},"content":{"rendered":"
Quasi come Ceroli<\/strong> – Mariano Pieroni<\/strong>, granduca di Toscana. Nell'estate che si sta concludendo, il pirotecnico artista di Solbiate Arno è ancora immerso nell'eco mediatica della sua mostra a Radicondoli nel senese, ormai agli sgoccioli, che molte voci critiche favorevoli, grande attenzione da parte del pubblico e in alcuni casi l'attenzione di alcuni malintenzionati ha suscitato. Per dire: nel mazzo delle circa cento iniziative espositive che si sono tenute nelle ultime settimane nel territorio toscano, con baricentro proprio il senese, la sua mostra incentrata sui Plasticoni<\/strong> è stata segnalata al pari di quella di Mario Ceroli<\/strong> così come quella di Jean Paul Philippe<\/strong> e di Gordon Matta Clark<\/strong> tutte e tre nella centralissima sede di Santa Maria della Scala<\/strong>. <\/p>\n Il movimento<\/strong> – "C'è stato un grandissimo movimento intorno a questa mostra", racconta Mariano Pieroni, che non nasconde l'entusiasmo di essere tornato, lui ancora l'accento da toscano, a Siena dopo sessant'anni e di averla letteralmente riscoperta. "Sono venuti a visitarla davvero in tanti e tanti qualificati. Ho ricevuto inviti ad esporre dal direttore del King's College di Dublino e da altre istituzioni importanti". Una selva di richieste, anche di minor impegno e prestigio che l'artista fa quasi fatica a sostenere."Non sono di primo di pelo e comincio a fare un po' di fatica", ammette un po' a malincuore. La figlia 'testarda'<\/strong> – Il primo esito intanto è la partecipazione ad una mostra quasi limitrofa, a Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo: una collettiva cui non è presente solo Mariano ma anche la figlia Elisabetta<\/strong>, da qualche tempo a sua volta dedita pienamente all'arte. "Era con me a Radicondoli – racconta ancora il papà – e ha mostrato i suoi lavori in terracotta a i due curatori della mostra di Castiglion Fiorentino. Lavori che sono piaciuti immediatamente. Elisabetta è testarda, si è buttata interamente nell'arte e giustamente non perde occasione per far conoscere il suo lavoro".<\/p>\n Le contromosse di Vittorio<\/strong> – Non sarà della mostra l'altro figlio d'arte della famiglia, Vittorio<\/strong>. Il quale ha però in vista per la prossima settimana una personale a Busto Arsizio e nel futuro prossimo a Como. Davvero un momento di grande concentrazione e concitazione in quella fucina d'arte che è casa Pieroni, svettante come una vedetta sopra Solbiate Arno. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Le opere di Mariano Quasi come Ceroli – Mariano Pieroni, granduca di Toscana. Nell'estate che si sta concludendo, il pirotecnico artista di Solbiate Arno è ancora immerso nell'eco mediatica della sua mostra a Radicondoli nel senese, ormai agli sgoccioli, che molte voci critiche favorevoli, grande attenzione da parte del pubblico e in alcuni casi l'attenzione […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15865,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,38,17,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
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