{"id":16050,"date":"2008-09-24T04:07:49","date_gmt":"2008-09-24T04:07:49","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-09-26T06:13:31","modified_gmt":"2008-09-26T06:13:31","slug":"fra-galgario-arrivato-anche-il-catalogo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fra-galgario-arrivato-anche-il-catalogo\/","title":{"rendered":"Fra’ Galgario, \u00e8 arrivato anche il catalogo"},"content":{"rendered":"
Mancanze<\/strong> – Era une della pecche della mostra dedicata a Fra' Galgario<\/strong>, al Castello di Masnago. L'assenza del catalogo, non solo in sede di conferenza stampa, cosa che spesso accade, non solo nel corso dell'inaugurazione, che non dovrebbe accadere, ma addirittura anche nei dieci giorni successivi. Una mostra che, pur bella, meritevole, mancava di quelle piccole attenzioni che un progetto del genere avrebbe meritato. L'occasione un po' persa<\/strong> – Una lettera, una protesta pubblica sulle dimenticanze che abbassano inevitabilmente il gradimento per uno sforzo comunque meritorio. Non pubbliche, ma sottotraccia i commenti sulla malagrazia dell'allestimento, privo anche di sussidi didattici, di pannellistica, di didascalie indicanti le date delle opere, sono stati in realtà frequenti e diffusi. Le buone recensioni avute dalla mostra, anche sulla stampa nazionale, Corriere<\/strong>, Repubblica<\/strong>, Avvenire<\/strong>, Unità<\/strong>, in alcuni casi non hanno tralasciato di notare che l'occasione non è stata sfruttata al massimo. Un <\/p>\n allestimento povero e senza troppa cura che non rende giustizia. La stessa critica che è stata rivolta anche alla mostra a Villa Mirabello, estrapolata dal Fondo Alinari. Anche in questo caso per come (non) è stata infiocchettata da particolari supporti informativi, poche spiegazione al visitatore, una certa trascuratezza generale, nessun catalogo. Mancanze – Era une della pecche della mostra dedicata a Fra' Galgario, al Castello di Masnago. L'assenza del catalogo, non solo in sede di conferenza stampa, cosa che spesso accade, non solo nel corso dell'inaugurazione, che non dovrebbe accadere, ma addirittura anche nei dieci giorni successivi. Una mostra che, pur bella, meritevole, mancava di quelle […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16051,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[59,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
L'amministrazione ha mantenuto il basso profilo. Non è stata colpa sua, la mancanza. A tal punto che le intenzioni si sono fatte nei giorni bellicose, tanto da arrivare e ventilare ipotesi di penali al primo 'ammonimento' a mezzo stampa. <\/p>\n
L'arrivo del volume<\/strong> – Il catalogo invece è arrivato a Masnago, all'alba dell'inizio di questa settimana e almeno due dei quattro pannelli descrittivi previsti. Da dire, tuttavia, che l'enfasi mediatica data all'evento ha portato sin qui buoni frutti. Quasi 650 visitatori, spesso anche da fuori Varese, sono saliti al Castello per vedere la mostra dedicata al grande ritrattista settecentesco. Scarsi, inevitabilmente, quanti hanno invece voluto vedere le foto storiche a Villa Mirabello, poco meno di una trentina nella prima settimana di apertura. Meglio, per chiudere il cerchio delle proposte messe in piedi dall'amministrazione comunale in concomitanza con l'inizio dei mondiali, la rassegna storica sulla bicicletta a Villa Baragiola. Quasi 2000 i visitatori, in tre settimane, tra singoli, gruppi ed un ampia presenza di scuole. Il tutto al netto di una presenza turistica straniera che ancora non si è vista, di fatto, a Varese, tanto meno con la voglia matta di andar per mostre.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"