{"id":16289,"date":"2008-10-15T03:34:53","date_gmt":"2008-10-15T03:34:53","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-10-17T05:02:49","modified_gmt":"2008-10-17T05:02:49","slug":"due-occasioni-da-non-perdere-a-san-giulio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/due-occasioni-da-non-perdere-a-san-giulio\/","title":{"rendered":"Due occasioni da non perdere a San Giulio"},"content":{"rendered":"
Il progetto culturale<\/strong> – La mostra "Sulla via di Damasco"<\/strong>, aperta fino al 19 ottobre<\/strong>, si inserisce all'interno di un più ampio progetto, quello Culturale della conferenza episcolpale italiana, ideato e realizzato in collaborazione con la casa editrice Itaca ed il Centro Culturale San Filippo Neri di San Giulio, in occasione dell'anno giubilare paolino indetto da Benedetto XVI per celebrare i due millenni dalla nascita di San Paolo. <\/p>\n La vita del Santo<\/strong> – In una cornice fatta di affreschi da poco restaurati e tombe riemerse grazie agli scavi archeologici, la vita di San Paolo è presentata attraverso grandi pannelli in cui il racconto delle vicende di Saulo è accompagnato da versetti tratti degli Atti degli Apostoli, immagini di opere d'arte che hanno rappresentato il santo nel corso della storia e fotografie dei luoghi che egli visitò durante la sua esistenza terrena. Dalla conversione, avvenuta sulla via di Damasco, appunto, ai viaggi in Antiochia, Grecia, a Tarso e Corinto, a Gerusalemme e Roma, fino a giungere alla decapitazione, tutto il racconto segue dunque una triplice lettura: religiosa, artistica e geografica. <\/p>\n La Chiesa di San Giulio<\/strong> – "Sulla via di Damasco"<\/strong> celebra la vita del santo, ma anche il recupero dello splendore di una chiesa dalla storia travagliata: venduta nel 1853 al Comune in seguito della costruzione della nuova e attuale chiesa di San Giulio, la chiesa divenne dapprima sede del Municipio, poi casa del Fascio, quindi cooperativa di consumo e sede dell'Avis, finchè, nel 1980, durante i lavori voluti dall'amministrazione per costruire abitazioni, il movimento popolare cassanese segnalò l'interesse culturale e storico dell'edificio a seguito dell'affiorare di alcuni affreschi sulle pareti della chiesa. Grazie ai lavori di restauro prontamente effettuati, emersero infatti numerosi affreschi risalenti al 1596 e attribuiti alla scuola di Bernardino Luini<\/strong>, tracce di vecchie fondamenta e antiche pavimentazioni di una chiesa romanica, una tomba romana, due muri in ciottoli fluviali e resti di un edificio tardo-romano o alto-medievale. <\/p>\n Sacra folgorazione<\/strong> – La celebrazione della vita di San Paolo è diventata, a Cassano Magnago, anche l'occasione ideale per riscoprire e valorizzare un edificio sacro che racchiude una storia dalle origini antichissime e tesori di alto livello artistico: una sacra folgorazione, è quella che ha colpito Saulo "Sulla via di Damasco"; una mostra sacra, l'evento che ha aperto le porte ad un tesoro fin'ora quasi sconosciuto.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Affreschi Chiesa San Giulio Il progetto culturale – La mostra "Sulla via di Damasco", aperta fino al 19 ottobre, si inserisce all'interno di un più ampio progetto, quello Culturale della conferenza episcolpale italiana, ideato e realizzato in collaborazione con la casa editrice Itaca ed il Centro Culturale San Filippo Neri di San Giulio, in occasione […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16290,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,64],"tags":[],"yoast_head":"\n