{"id":16293,"date":"2008-10-15T03:55:18","date_gmt":"2008-10-15T03:55:18","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-10-17T06:35:31","modified_gmt":"2008-10-17T06:35:31","slug":"quel-rustico-di-pogliaghi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quel-rustico-di-pogliaghi\/","title":{"rendered":"Quel ‘Rustico’ di Pogliaghi"},"content":{"rendered":"
Estimatore raffinato – Lodovico Pogliaghi<\/strong> torna al Sacro Monte<\/strong>. Ma la porta di casa sua rimane ancora chiusa. Per ora il pubblico dovrà accontentarsi degli spazi del rustico recentemente restaurato<\/strong>, dove verrà allestita una mostra dedicata alle sue collezioni. Una prima esposizione con la quale si dà il via ad un progetto più ampio che prevede mostre periodiche delle opere della collezione dell'artista sacromontino. Lodovico Pogliaghi ha, nel corso della sua vita, collezionato numerosi oggetti d'arte, una prestigiosa raccolta che è stata poi affidata all'Ente Ecclesiastico ed ora è conservata presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano<\/strong>. Un lascito prezioso che include anche la casa museo del Sacro Monte, disegnata al suo interno dallo stesso Pogliaghi il quale aveva anche progettato l'allestimento e un precorso di visita per apprezzare le opere d'arte contenute. L'edificio, tuttora in restauro, contiene oltre a una serie di opere realizzate dallo stesso Pogliaghi quali bozzetti realizzativi per numerosi monumenti in tutta Italia, dipinti e disegni, anche un'inestimabile collezione di oggetti, quadri, vetri, ceramiche, tessuti e gioielli che l'artista ha raccolto nel corso degli anni.<\/p>\n Si aprono le porte del rustico – <\/strong>La mostra che apre sabato 18 non intende indagare il profilo di Pogliaghi come autore, ma presenta le sue collezioni e di conseguenza il gusto stesso dell'artista come estimatore d'arte. Una raccolta raffinata ed eclettica che include oggetti differenti e vere e proprie opere d'arte. Nel rustico saranno esposti numerosi pezzi d'artigianato artistico realizzati in vetro, un'ampia raccolta che include pezzi unici per la storia dell'arte vetrararia veneziana e boema: vasi, coppe, lampade, calici e altri oggetti di diverse epoche, dal 1500 al 1900. In mostra ci saranno anche dipinti e sculture di notevole pregio, a partire dalla Santa Bibiana<\/strong> in terracotta, un bozzetto attribuito a Lorenzo Bernini<\/strong>, realizzato a modello per l'imponente statua romana. Presente anche un piedistallo con Medusa<\/strong> in stucco dorato e pietre dure realizzato da Pogliaghi dopo il 1930. Saranno inoltre esposti un dipinto di Morazzone<\/strong>, il Cristo eucaristico<\/strong> (o Il Sangue del Redentore) del 1610 circa; una copia dal Cerano<\/strong> di Cristo e la Samaritana al pozzo<\/strong> e una copia da Salvator Rosa<\/strong> di una Scena di stregoneria<\/strong> del 1647-1649. A questo corpus si aggiungono tre sculture lignee di manifatture ferraresi e tedesche. Primo giro –<\/strong> Tutti i manufatti in mostra sono stati recentemente restaurati ed è infatti volontà della Fondazione Pogliaghi<\/strong>, in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, rendere fruibili le opere di volta in volta recuperate. Scopo dell'evento non è solo la necessità di fare il punto sui restauri delle opere e lo stato di avanzamento del progetto, ma sensibilizzare la comunità varesina, circa la ricchezza del patrimonio Pogliaghi e la necessità di procedere con altri restauri che possano dare nuovamente lustro e pregio a capolavori in attesa delle necessarie attenzioni. Una volontà di integrarsi nel territorio rimarcata dall'accordo stipulato di recente che prevede l'apertura del rustico negli stessi orari del Museo Baroffio<\/strong>.<\/p>\n La rete –<\/strong> Il rustico come una rete per pigliare qualche frutto futuro. Il presidente dalla Fondazione Pogliaghi, Giuseppe Battaini<\/strong> sottolinea l'importanza di questo passo che dovrebbe alimentare l'interesse verso Pogliaghi ed aiutare ad accorciare i tempi per l'apertura della casa museo. "L'intervento eseguito sul Rustico, consente di porre subito a disposizione del pubblico parte delle collezioni e delle opere d'arte, esponendole se necessario a rotazione" sottolinea il presidente che rimarca anche l'importanza del luogo, unico spazio in cui vivere appieno l'artista "qui tutto parla di lui", evidenzia Battaini, riprendendo forse inconsapevolmente le parole usate da Vittorio Sgarbi nella sua visita al museo l'anno scorso. Non ci resta allora che verificare da adesso in poi i buoni propositi. <\/p>\n Restauri dalle collezioni Lodovico Pogliaghi<\/strong> L'ingresso del rustico Estimatore raffinato – Lodovico Pogliaghi torna al Sacro Monte. Ma la porta di casa sua rimane ancora chiusa. Per ora il pubblico dovrà accontentarsi degli spazi del rustico recentemente restaurato, dove verrà allestita una mostra dedicata alle sue collezioni. Una prima esposizione con la quale si dà il via ad un progetto […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16294,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong><\/p>\n
Rustico del Museo Pogliaghi
Via Beata Giuliana 1
Santa Maria del Monte di Varese
Inaugurazione: Sabato 18 ottobre 2008 alle ore 16
orari: Giovedì e Sabato 10.00 – 12.30 e 15.00 – 17.30
Domenica 10.00 – 12.30
Una mostra presentata da:
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Fondazione Lodovico Pogliaghi
Direzione generale
Andrea Rurale<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"