{"id":16387,"date":"2008-10-23T03:07:27","date_gmt":"2008-10-23T03:07:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-10-24T06:41:36","modified_gmt":"2008-10-24T06:41:36","slug":"italian-sales-a-londra-l-arte-italiana-contro-la-crisi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/italian-sales-a-londra-l-arte-italiana-contro-la-crisi\/","title":{"rendered":"Italian Sales, a Londra l’arte italiana contro la crisi"},"content":{"rendered":"
La conferma dell'arte italiana<\/strong> – L'arte italiana del Novecento non delude. Le mitiche Italian Sales<\/strong><\/em>, svoltesi nei giorni scorsi nelle sedi londinesi di Sotheby's<\/strong> e Christie's<\/strong> hanno confermato che il mercato dell'arte, soprattutto se quella nostrana, tiene, nonostante la crisi. Due sedute aperte sotto i cattivi presagi di quanto era avvenuto nei giorni immediatamente precedenti: quando da Sotheby's la media degli invenduti è stata intorno al 50% e presso Christie's le cose sono ancora peggio. Nel corso delle Italian Sales, invece, solo 7 invenduti a New Bond Street storica sede di Sotheby's su 52 pezzi presentati; quindici invenduti su 49 opere battute invece nella sede Christie's a King Street. Alla fine per Sotheby's un ricavato complessivo che si aggira intorno ai 17 milioni di euro; per la casa d'asta concorrente circa 14 milioni. La qualità, in ogni caso, era alta, selezionata con opere per lo più provenienti da prestigiose collezioni private e museali, italiane e straniere, in alcuni casi da studiosi specialisti che le ottennero direttamente dagli artisti. venduto superando le previsioni. Tra le altre opere che escono dal range di stima iniziale, l'Achrome<\/strong> di Manzoni<\/strong>, del 1959, venduto per poco più di due miliardi di vecchie lire, e il n. 083 della celebre Merda d'artista<\/strong> del 1961, venduta per 123 mila euro. Buon riscontro per la scultura in generale: in particolare per Consagra, la cui bronzea Impronta solare<\/strong> del 1961, stimata inizialmente tra le 45,000 e le 65,000 sterline inglesi è stato aggiudicato per la cifra di 97,250, pari a poco meno di 250 milioni di vecchie lire. <\/p>\n Domani vado a Comabbio<\/strong> – Molti i Morandi presentati e battuti. Anche nel caso dell'artista attualmente in mostra a Villa Panza nessun risultato oltre le righe. Spicca tuttavia, da Christie's, il passaggio di una Natura morta<\/strong> del 1948, donata da Morandi a Manzù e aggiudicata a poco più di due miliardi; del 1956 invece la Natura Morta<\/strong> dello stesso Morandi proveniente da una collezione europea, ma già nella Hill Collection di New York, stimata tra i 635 mila e gli 885 mila euro e aggiudicata per un valore poco sotto il valore di massima indicato. Da segnalare, vista e aggiudicata a Sotheby's, un'idropittura di Lucio Fontana, Concetto Spaziale – Attese<\/strong>, 1967, con la scritta sul retro della tela, 'Domani vado a Comabbio', stimata tra gli i 635 mila e gli 800 mila euro e venduta per un milione e 79 mila euro. L. Fontana, Concetto spaziale, 1957 La conferma dell'arte italiana – L'arte italiana del Novecento non delude. Le mitiche Italian Sales, svoltesi nei giorni scorsi nelle sedi londinesi di Sotheby's e Christie's hanno confermato che il mercato dell'arte, soprattutto se quella nostrana, tiene, nonostante la crisi. Due sedute aperte sotto i cattivi presagi di quanto era […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16388,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
La quotazione della 'Merda'<\/strong> – Bene rifugio sicuro, dunque: stabili i Morandi<\/strong> e i Guttuso<\/strong>, i Boetti<\/strong>, i Castellani<\/strong>, i Pomodoro<\/strong>; in ascesa le quotazioni di Marino Marini<\/strong>, sale imperiosamente Lucio Fontana<\/strong>. Suo il maggiore exploit: un Concetto spaziale<\/strong> del 1957 ha più che raddoppiato le stime iniziali ed è stato aggiudicato per poco meno di due miliardi, in due sedute che non hanno tuttavia visto rialzi imperiosi. Da rilevare l'ottima tenuta di Marino Marini<\/strong> di cui è passato, tra altri pezzi, un piccolo Cavaliere<\/strong>, in bronzo, di provenienza di collezione statunitense, che ha toccato la cifra di poco meno di un milione di euro, ben oltre le stime di partenze. Stesso buon risultato per un Cavaliere<\/strong>, olio su tela, del 1950, <\/p>\n
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