{"id":16505,"date":"2008-11-04T08:44:30","date_gmt":"2008-11-04T08:44:30","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-11-07T03:49:13","modified_gmt":"2008-11-07T03:49:13","slug":"largo-alle-parole-alla-gam","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/largo-alle-parole-alla-gam\/","title":{"rendered":"Largo alle parole alla Gam"},"content":{"rendered":"
Libere associazioni –<\/strong> L'ingresso è gratuito (con prenotazione obbligatoria) per chiunque volesse provare a vivere, magari per la prima volta, un'esperienza del tutto creativa legata a parola, suono e immagine. Durante il workshop organizzato dalla Gam, infatti, si partirà dall'atto apparentemente banale dell'attribuzione di un nome per continuare poi, in un ‘gioco' collettivo, con libere associazioni di suoni e immagini: la personalità e le caratteristiche di ogni partecipante al workshop verranno descritte attraverso codici verbo-sonori che, nel corso della giornata, si arricchiranno del supporto di elementi tecnologici e interattivi.<\/p>\n Le guide –<\/strong> Saranno un artista, Giancarlo Norese<\/strong>, un musicista, Steve Piccolo<\/strong> ed un compositore, Gak Sato<\/strong> a guidare il workshop: Giancarlo Norese studia da anni significati comportamentali, relazionali e sociali; Steve Piccolo, co-fondatore del gruppo The Lounge Lizards, è noto per la sua intensa ricerca sul suono; Gak Sato si occupa di sound design giapponese e ha pubblicato tre album musicali e numerosi remix. Spic e span –<\/strong> Il workshop si inserisce nell'ambito della mostra "SPIC e SPAN. Itinerari inediti alla Gam<\/strong>": inaugurata lo scorso 4 ottobre, questa mostra propone al pubblico una rilettura delle opere della collezione storica della Gam, che si sofferma, in particolar modo, sull'elemento della parola, protagonista delle opere di poesia visiva e di arte concettuale esposte in Galleria. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. La locandina dell'evento Libere associazioni – L'ingresso è gratuito (con prenotazione obbligatoria) per chiunque volesse provare a vivere, magari per la prima volta, un'esperienza del tutto creativa legata a parola, suono e immagine. Durante il workshop organizzato dalla Gam, infatti, si partirà dall'atto apparentemente banale dell'attribuzione di un nome per continuare poi, in un ‘gioco' […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16506,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38],"tags":[],"yoast_head":"\n
I tre esperti guideranno il pubblico attraverso sperimentazioni verbovisuali e approfondimenti riguardanti le sfere (intuitiva, affettiva e simbolica) che coinvolgono le lettere. <\/p>\n
Le componenti verbo-visuali e sonore della parola, la prima indagata nelle opere della mostra, la seconda nello spettacolo Madrigale appena narrabile (presentato il giorno dell'inaugurazione quale nuova forma di recitazione basata sullo sviluppo musicale di nessi vocali) troveranno unità nel workshop dell'8 novembre in cui la creatività del pubblico darà vita a curiose connessioni tra parola, immagine e suono.<\/p>\n
Tel:0331 791266
e-mail: didattica@gam.gallarate.va.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"