{"id":16847,"date":"2008-12-03T11:43:52","date_gmt":"2008-12-03T11:43:52","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-12-05T06:12:37","modified_gmt":"2008-12-05T06:12:37","slug":"gallarate-saluta-per-sempre-l-artista-gian-carlo-botta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gallarate-saluta-per-sempre-l-artista-gian-carlo-botta\/","title":{"rendered":"Gallarate saluta per sempre l\u2019artista Gian Carlo Botta"},"content":{"rendered":"
Morte improvvisa<\/strong> – È stato un edema polmonare a colpire improvvisamente l'artista Gian Carlo Botta<\/strong>, stabilitosi da qualche anno a Gallarate, dopo aver trascorso molto tempo in Francia. Una vita dedicata all'arte<\/strong> – Pintoretto<\/strong> – come voleva essere chiamato Gian Carlo Botta – era famoso per aver preso parte attivamente alla corrente figurativa moderna, con i suoi rinomati nudi femminili e gli animali, in particolare i cavalli, ritratti secondo molteplici sfaccettature. Pintoretto e Gallarate <\/strong>– A piangerlo, accanto ai suoi cari, si stringe tutta Gallarate, fortemente legata all'artista: in via Puricelli infatti, il Pintoretto aveva aperto il suo storico studio e alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate <\/strong>collaborò personalmente in veste di membro della Commissione artistica del Premio, diventando così testimonianza di un uomo che visse la sua esistenza per creare arte e per trasmetterne a tutti il valore, con quella passione e determinazione che non l'hanno mai abbandonato, fino all'ultimo istante. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Un'opera di Pintoretto Morte improvvisa – È stato un edema polmonare a colpire improvvisamente l'artista Gian Carlo Botta, stabilitosi da qualche anno a Gallarate, dopo aver trascorso molto tempo in Francia.Il progressivo indebolimento dovuto ad un trapianto lo aveva, infatti, rallentato nella sua attività artistica e costretto a tornare nel suo Paese natale. Una vita […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16848,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,38,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Il progressivo indebolimento dovuto ad un trapianto lo aveva, infatti, rallentato nella sua attività artistica e costretto a tornare nel suo Paese natale.<\/p>\n
Nella sua intensa vita non si dedicò solamente alla pittura, ma anche alla scultura e al mosaico, mezzi espressivi con cui ottenne opere d'arte che hanno girato i musei di Parigi, New York e di tutta Italia. Ma il suo successo non lo allontanò mai dalla sua arte, per la quale rinunciò anche a notevoli fortune.<\/p>\n