{"id":16913,"date":"2008-12-10T05:49:34","date_gmt":"2008-12-10T05:49:34","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-12-12T05:42:06","modified_gmt":"2008-12-12T05:42:06","slug":"la-pittura-senza-confine-di-diego-ornaghi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-pittura-senza-confine-di-diego-ornaghi\/","title":{"rendered":"La pittura senza confine di Diego Ornaghi"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Lo spazio infinito – 'Operazione colore'<\/strong>, un titolo volutamente allusivo alla doppia 'natura' di Diego Ornaghi<\/strong>. Il medico varesino abituato a maneggiare i bisturi ed indossare il camice verde, si rivela anche artista. Pittore per la precisione, amante di una pittura pastosa, colorata, di forte impatto. Una passione coltivata fin da piccolo, mai abbandonata nel tempo, anche durante gli studi scientifici. Creatività e scienza, razionalità ed emozione, si sono così accavallate lungo il suo percorso che lo porta oggi alla sua prima mostra personale. Una ventina di opere di grande formato che verranno esposte in Sala Veratti a Varese<\/strong>. Diego Ornaghi sceglie l'astrazione, l'informale reso con impeto e consistenza "sono opere molto materiche" come ha sottolineato la curatrice Luciana Schiroli<\/strong> "sono come delle mappe cosmologiche, dei labirinti di forme senza confine. La sua pittura invade gli spazi non c'è un dentro o un fuori, un inizio o una fine".<\/p>\n Tra mente e cuore –<\/strong> Tele molto grandi in cui Ornaghi ci parla di sè, della sua visione del mondo resa attraverso segni fortemente gestuali. Alle opere più espressioniste si affiancano altre creazioni apparentemente più pacate, dove pochi colori scuri, toni di marrone, grigio e nero, <\/p>\n rendono significati in realtà più forti e profondi. "In un'opera sembra rappresentare una crocifissione" continua la Schiroli; non mancano nella sua pittura anche riferimenti ad immagini archetipe, simboliche come la spirale o il labirinto. Una necessità interiore ha spinto Ornaghi ha proseguire su questa strada, un percorso da autodidatta, inizialmente orientato verso la figurazione che lo ha portato a trovare successivamente un linguaggio più personale, al quale affidare le sue emozioni. <\/p>\n Compagni di viaggio –<\/strong> Nella sua prima personale sono gli amici, oltre alla critica, a parlare di lui. Due brevi testi redatti da Dino Azzalin<\/strong> e da Renzo Gullotta<\/strong> introducono all'arte di Ornaghi. Una lettura semplice della sua pittura che vede rimarcare i punti chiave che la compongono: l'espressività, il colore e il movimento. Entrambi usano il termine 'fangoso' riferito alla sua resa pittorica, a sottolineare come la materia sia davvero elemento cardine del suo creare, "sulle sue tele sembra la concretizzazione delle alternanze che connotano i moti dell'anima e la quotidianità della vita" sottolinea Gullotta. Al movimento si alterna la stasi, al caos la tranquillità in un continuo vortice che racchiude realtà e fantasia, ragione e passione.<\/p>\n OPERAZIONE COLORE Un'opera di Ornaghi Lo spazio infinito – 'Operazione colore', un titolo volutamente allusivo alla doppia 'natura' di Diego Ornaghi. Il medico varesino abituato a maneggiare i bisturi ed indossare il camice verde, si rivela anche artista. Pittore per la precisione, amante di una pittura pastosa, colorata, di forte impatto. Una passione coltivata fin da piccolo, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":16914,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
20 opere di Diego Ornaghi
<\/strong>Dal 13 al 28 dicembre 2008
Sala Veratti, Via Veratti 20, Varese
Ingresso libero
Orari: martedì-domenica 10.00 -12.30 \/ 15.30 – 19.00
per informazioni: 347.3004187
Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2008 – 0re 17.30<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"