{"id":17035,"date":"2009-01-02T04:48:20","date_gmt":"2009-01-02T04:48:20","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-01-02T06:43:15","modified_gmt":"2009-01-02T06:43:15","slug":"la-fotografia-si-rovescia-nasce-laclessidra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-fotografia-si-rovescia-nasce-laclessidra\/","title":{"rendered":"La fotografia si rovescia, nasce “laClessidra”"},"content":{"rendered":"
L'impollinazione<\/strong> – La fotografia siciliana, pagine fotografiche dal Civico Archivio Fotografico italiano<\/strong> di Milano, l'omaggio a Nino Leto<\/strong>, il tributo a Franco Pontiggia<\/strong>. Il processo di "impollinazione" culturale di AFI<\/strong>, la meritoria iniziativa promossa recentemente da Claudio Argentiero e il suo gruppo di lavoro, arriva ad un punto poco pensabile, solo pochi mesi fa. Ultima di una serie di progetti, vede la luce "laClessidra"<\/strong>, una vera e propria rivista per cultori della fotografia, che attinge al passato remoto, così come al prossimo: "recuperando il significato primario della storia, mettendo il relazione le diverse generazioni , le singole personalità, le idee".<\/p>\n Firme illustri<\/strong> – Finalizzata alla collezione, ma non esclusivamente da vetrina, "laClessidra", giunge al termine di un processo di consolidamento di AFI a livello territoriale ma non solo. Mostre stanziali ed itineranti, collaborazioni aperte ad altre realtà regionali e nazionali – la reiterata presenza sulla scena degli incontri fotografici di Arles di fine primavera – pubblicazioni, di cui l'ultima in particolare dedicata ai Sacri Monti prealpini curata in edizione di pregio. La rivista è un salto in avanti, che matura, a dire della sue potenzialità e dei crediti del gruppo, grazie a contributi illustri come Roberto Mutti<\/strong>, firma di Repubblica e tra i maggiori esperti di critica fotografica, e Toni Capuozzo<\/strong>, figura di giornalista vecchio stampo e di prima linea. <\/p>\n Le metà storica<\/strong> – All'interno, in un formato double\/face, che separa corsi storici della fotografia da quelli più attuali, la testimonianza di Silvia Paoli<\/strong>, conservatore del Civico Archivio Fotografico italiano di Milano, che dell'istituzione ne ripercorre la storia e la missione storica di conservazione del patrimonio. Una linea che si fa modello per le intenzioni conservative e di valorizzazione di AFI. Uno sguardo sulla fotografia siciliana, fotografia ancora pioneristica di fine Ottocento, ben prima che l'isola nel dopoguerra diventasse uno dei luoghi cruciali dello sguardo fotografico – basti pensare a Sellerio<\/strong> e Scianna<\/strong> – è il contributo d'apertura scelto dallo stesso Mutti, così come l'indagine dedicata a Virginio Carnisio lirico fotografo con lo sguardo che traduce una Milano popolare, descritta nei suoi angoli della memoria. <\/p>\n Il tempo rovesciato<\/strong> – Il verso della pubblicazione cambia faccia e ritmo. Si apre al colore e attraversa l'epopea di Nino Leto<\/strong>, la sua lunga stagione di memorabili fotoreportages sui fronti caldi del pianeta e una intensa serie di immagini, molte delle quali non tra le più viste e conosciute, di Franco Pontiggia<\/strong>, il fotografo varesino scomparso poco meno di tre anni fa, i cui famigliari sono stati tra i primi a credere nella funzione dell'Archivio Fotografico Italiano di Busto Arsizio. All'interno del primo numero de "laClessidra", è inclusa una stampa fotografica di Virginio Carnisio<\/strong> realizzata con il metodo "digigraphie" di Epson, un metodo tra i più innovati per la produzione di stampe in digitale, per il quale AFI ha ottenuto la certificazione. Anche questo depone a favore dell'intelligenza del progetto. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Una delle due copertine L'impollinazione – La fotografia siciliana, pagine fotografiche dal Civico Archivio Fotografico italiano di Milano, l'omaggio a Nino Leto, il tributo a Franco Pontiggia. Il processo di "impollinazione" culturale di AFI, la meritoria iniziativa promossa recentemente da Claudio Argentiero e il suo gruppo di lavoro, arriva ad un punto poco pensabile, solo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17036,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,12],"tags":[],"yoast_head":"\n