{"id":17041,"date":"2009-01-13T11:06:08","date_gmt":"2009-01-13T11:06:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-01-16T05:09:23","modified_gmt":"2009-01-16T05:09:23","slug":"fra-galgario-chiude-a-quota-quasi-cinquemila","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fra-galgario-chiude-a-quota-quasi-cinquemila\/","title":{"rendered":"Fra Galgario, chiude a quota (quasi) cinquemila"},"content":{"rendered":"
Il tesoretto <\/strong>– Al castello di Masnago <\/strong>si stanno imballando i lavori di Fra Galgario<\/strong>. Si è chiusa la mostra dedicata al ritrattista settecentesco, inaugurata a metà settembre, lasciando in eredità all'amministrazione di Varese un tesoretto di poco meno cinquemila visitatori, in quattro mesi. 4595<\/strong>, per l'esattezza, in quasi 100 giorni di apertura al pubblico. Il confronto impietoso<\/strong> – Fa specie però raffrontare questi numeri con quelli di una mostra se non uguale, molto simile: Frà Galgario. Le seduzione del ritratto nel '700 europeo<\/strong>, allestita all'Accademia Carrara<\/strong> di Bergamo<\/strong>, tra il 2003 e il 2004, nello stesso periodo della mostra varesina; mostra certamente più diversificata nelle opere, nelle provenienze prestigiose delle stesse, ma con molti lavori simili e i nuclei portanti, quelli della stessa Accademia Carrara e di collezioni private, molto avvicinabili. In quella occasione, la mostra raccolse in 90 giorni di apertura, qualcosa come 39 mila <\/strong>visitatori, arrotondati per difetto. Una differenza enorme. a ulteriore riprova di un handicap di appeal delle sedi museali civiche. Navigazione a vista<\/strong> – E se per Villa Panza il futuro è lastricato di buone intenzioni, per quanto anche il Fai abbia i suoi crucci – tra mancanza di fondi e penuria di spazi – ma forte di un accordo di ferro con il Mart di Rovereto, negli spazi civici l'impressione è che ancora si navighi a vista, nel merito della programmazione a lunga durata. Nell'immediato un progetto espositivo a carattere didattico, organizzato dalla responsabile del settore, Massiliana Brianza<\/strong>, per il nuovo progetto dei volontari del Servizio Civile: una doppia mostra allestita nelle sale storiche del castello e nella parte dedicata alle esposizioni temporanee. Un percorso olfattivo porterà i bambini a conoscere la storia delle spezie e le loro proprietà; a lato sarà analizzato anche l'aspetto scientifico con un intervento dell'Università dell'Insubria sulla fisiologia dell'olfatto reso con video, tavole mediche e test olfattivi che saranno a disposizione degli utenti. Nel salone delle mostre temporanee un'esposizione di maschere regionali realizzate dai ragazzi del Liceo Artistico farà scoprire ai bambini il teatro rinascimentale, anche attraverso laboratori curati dai ragazzi delle scuole superiori varesine. Poi, a parte il fantomatico progetto legato al centenario del volo, non si sa ancora nulla.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il sindaco Fontana Il tesoretto – Al castello di Masnago si stanno imballando i lavori di Fra Galgario. Si è chiusa la mostra dedicata al ritrattista settecentesco, inaugurata a metà settembre, lasciando in eredità all'amministrazione di Varese un tesoretto di poco meno cinquemila visitatori, in quattro mesi. 4595, per l'esattezza, in quasi 100 giorni di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17042,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Con un afflusso di circa 450 visitatori nel periodo natalizio e poco più di 300 biglietti staccati nell'ultima settimana. Un bagaglio di presenze, consistente, non eccezionale – del resto lo stesso sindaco Fontana<\/strong> la presentò come "mostra carina, non grande mostra" – da non disperdere, ora che entra nel vivo la nuova fase operativa dei Musei Civici, con lo staff quasi nuovo di zecca, tra nuove nomine e reintegri di personale, utile alla causa, come la restauratrice Emanuela Bertoni. <\/p>\n
Uno scarto sostanziale che è rimasto anche rispetto agli esiti della mostra dedicata a Morandi<\/strong> a Villa Panza<\/strong>, conclusasi negli stessi giorni di Frà Galgario. Poco più di 11 mila visitatori, 10852 per l'esattezza, quelli arrivati a Biumo, con qualche giorno in meno di apertura. <\/p>\n