{"id":17101,"date":"2009-01-12T04:37:09","date_gmt":"2009-01-12T04:37:09","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-01-16T05:53:09","modified_gmt":"2009-01-16T05:53:09","slug":"al-pac-si-parla-d-arte-contemporanea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/al-pac-si-parla-d-arte-contemporanea\/","title":{"rendered":"Al Pac si parla d’Arte Contemporanea"},"content":{"rendered":"
Cos'è l'arte contemporanea?<\/strong> – Chiaro fin da subito l'ambito in cui ci si muove durante le quattro serate organizzate dal Pac: un percorso nelle viscere dell'arte contemporanea. Realtà spesso difficile da catturare, comprendere, codificare, definire, far propria. Strettamente connessi alle proposte espositive della sede specifica che indaga sempre più i protagonisti degli ultimi due secoli di provocazioni e situazioni creative. Ultima, e in corso fino al 1 febbraio, la commemorazione del Nouveau Réalisme<\/strong> con la presentazione di quelli che sono stati gli attori di tale forma espressiva nella Milano degli anni '70. Prima di questi Robert Indiana<\/strong> in ogni suo forma creativa, non solo Love<\/em>, ma tutto quello che il personaggio ha proposto non discostandosi mai dalla pop-art, forma comunicativa diretta e decisa. Solo due esempi che inneggiano alla scoperta dell'arte contemporanea con le difficoltà di lettura spesso ad essa connesse. Una visione di questo amalgama artistico dagli innumerevoli ismi<\/em>, alla contaminazione mondiale e interculturale dell'arte nelle riflessioni di quattro personalità: Germano Celant<\/strong>, Angela Vettese<\/strong>, Carolyn Christov-Bakargiev<\/strong> e Massimiliano Gioni<\/strong>. Moderatore degli incontri è l'Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory<\/strong>: "La ricchezza teorica dell'arte contemporanea è strettamente connessa alla realtà di Milano – motiva la necessità degli incontri, il successore di Sgarbi – Ne consegue che se vogliamo davvero prepararci alla grande sfida rappresentata dalla realizzazione del nuovo Museo di Arte Contemporanea dobbiamo alzare il tiro strategico del nostro pensiero coinvolgendo più saperi, nuove competenze e altri attori sociali".<\/p>\n I relatori<\/strong> – Il primo incontro ha visto ospite Germano Celant<\/strong>, critico e storico dell'arte genovese. Il suo nome è legato alla definizione di 'Arte povera', da lui coniata nel 1968 per designare un nuovo movimento di artisti italiani, con Pistoletto, Penone, Fabro e altri, che ha avuto grande successo oltre confine. Celant inoltre ha legato la sua attività a quella del Guggenheim Museum di New York, di cui è Senior Curator per l'arte contemporanea. Martedì 27 gennaio è ospite al Pac, Angela Vettese<\/strong>, docente nella maggiori università italiane e autrice del prezioso volume 'Capire l'arte contemporanea'. Il 3 febbraio è la volta di Carolyn Christov-Bakargiev<\/strong>, figura di spicco <\/strong>a livello internazionale, vanta tra le presenze, la direzione artistica della 16° Biennale di Sydney nel 2008. Sarà inoltre la curatrice della prossima edizione di Documenta, che si terrà nel 2012, e di recente nominata erede di Ida Giannelli a Rivoli, dove è stata dal 2001, chief curator. Infine l'ultimo illustre ospite sarà Massimiliano Gioni<\/strong>, anch'egli legato a realtà internazionali; curatore del New Museum of Contemporary Art di New York, dal 2007. Critico d'arte nato a Busto Arsizio, ideatore e promotore di innumerevoli mostre in tutta Italia. <\/p>\n Spoerri come Leopardi <\/strong>– Torna in prima fila uno dei protagonisti del Nouveau Réalisme: Daniel Spoerri<\/strong>. L'artista ancora immerso appieno nella sfera della creazione artistica, presenta al pubblico 'Lo Spoerri di Spoerri'<\/strong>: volume che raccoglie gli scritti più autorevoli firmati dall'artista stesso, in una sorta di autobiografia. "Il testo, come nello Zibaldone di Giacomo Leopardi, raccoglie i frammenti di un'anima, descrive un'esistenza, è esso stesso un'opera d'arte. Una performance consapevole vissuta con dolore, turbamento, ma anche violenta voglia di esistere. Daniel Spoerri non può essere separato dalla arte, dalle sue opere, dai suoi scritti, Daniel è arte", scrive nella prefazione, Matteo Maria Rondanelli<\/strong>. Sarà quest'ultimo a dirigere l'incontro previsto per lunedì 19 gennaio, alla presenza dell'artista stesso, accanto a Renato Barilli<\/strong>, curatore della mostra 'Il Nouveau Réalisme dal 1970 ad oggi. Omaggio a Pierre Restany'.<\/p>\n 'Che cos'è l'arte contemporanea?'<\/strong> 'Lo Spoerri di Spoerri' Cos'è l'arte contemporanea? – Chiaro fin da subito l'ambito in cui ci si muove durante le quattro serate organizzate dal Pac: un percorso nelle viscere dell'arte contemporanea. Realtà spesso difficile da catturare, comprendere, codificare, definire, far propria. Strettamente connessi alle proposte espositive della sede specifica che indaga sempre più i protagonisti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17102,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45],"tags":[],"yoast_head":"\n
PAC – Padiglione d'Arte Contemporanea
Angela Vettese<\/strong>
martedì 27 gennaio 2009, ore 18.30
Carolyn Christov-Bakargiev<\/strong>
martedì 3 febbraio 2009, ore 18.30
Massimiliano Gioni<\/strong>
martedì 17 febbraio 2009, ore 18.30
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero
fino ad esaurimento posti
via Palestro, 14
Milano
tel lunedì – venerdì 02 76009085
tel sabato e domenica 02 76020400
www.comune.milano.it\/pac
durante le conferenze del 13, 27 gennaio e 3 febbraio l'ingresso alla mostra è gratuito
Presentazione del volume <\/strong>
'Lo Spoerri di Spoerri'<\/strong>
lunedì 19 gennaio 2009, ore 18.30
ingresso libero fino ad esaurimento posti
in occasione della presentazione,
l'ingresso alla mostra è gratuito dalle ore 18.30<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"