{"id":17233,"date":"2009-01-23T04:34:56","date_gmt":"2009-01-23T04:34:56","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-01-23T06:43:40","modified_gmt":"2009-01-23T06:43:40","slug":"sulle-note-dell-arte-contemporanea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sulle-note-dell-arte-contemporanea\/","title":{"rendered":"Sulle note dell’arte contemporanea"},"content":{"rendered":"
Mi fa ballare, mi fa dormire, mi fa cantare – <\/strong>Difficile stabilire la reazione che in ogni singola persona provoca l'arte, tanto meno se si parla del periodo dell'arte definito contemporaneo. Non ci si muove più su canoni comuni, su idee unanimi di bellezza, di cosa e quando si parla di vera arte. Il XX secolo ha ribaltato il tutto: provocazioni continue, realtà e finzione, voglie di stare sui binari o trovare una propria via, nuovi mezzi, nuove facce, nuovi strumenti, nuova arte. Disorientamento non sempre facile da stabilizzare, vedere ma senza guardare, osservare ma senza comprendere. Perchè in realtà se non sempre, molto spesso le regole per leggere l'arte contemporanea sono semplici, meglio ancora se aiutate da parallele forme espressive: musica, poesia, scrittura… Tappe nella storia<\/strong> – <\/strong>Un vero e proprio tour che tocca anche la nostra provincia; l'appuntamento è a Cavaria in tre date, 20-27 febbraio e 6 marzo<\/strong>. Un alternarsi tra sinfonie e letture già sperimentato dal gruppo musicale dei Sulutumana, che vede, impegnati, tra i membri del gruppo, in questo progetto, oltre al cantante e attore Giambattista Galli, Francesco Andreotti<\/strong> al pianoforte, tastiere e Nadir Giori<\/strong> al contrabbasso, basso elettrico, chitarra. Comparsa del gruppo comasco a Varese <\/strong>nei mesi scorsi, in occasione della Finale del Premio Chiara e del Chiara Bimbi, accanto allo scrittore Andrea Vitali. Dalle loro melodie da favola, d'altri tempi, da sognatore e da desiderio di libertà, i Sulutumana giocheranno su stili musicali completamete differenti dai loro, creati in altre epoche, su altre basi, con altri intenti e desideri. Un percorso che va in parallelo a quello dell'arte figurativa, di difficile ma estremamente affascinate comprensione. Chiara Gatti Mi fa ballare, mi fa dormire, mi fa cantare – Difficile stabilire la reazione che in ogni singola persona provoca l'arte, tanto meno se si parla del periodo dell'arte definito contemporaneo. Non ci si muove più su canoni comuni, su idee unanimi di bellezza, di cosa e quando si parla di vera arte. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17234,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38],"tags":[],"yoast_head":"\n
Pentagramma artistico – <\/strong>Conversare con l'arte contemporanea, conversare con chi di essa ne fa una passione: Chiara Gatti<\/strong>, giovane e dinamica giornalista del quotidiano La Repubblica e curatrice di importanti esposizioni d'arte contemporanea ed un esperto di grafica moderna, Michele Tavola<\/strong>, saranno le voci guida delle conversazioni pensate intorno a 'Linguaggi e forme del contemporaneo tra arte, musica e letteratura'<\/strong>. Si parla di stili, generi, volontà, forme creative, artisti; incontri che si costruiscono su vari piani di lettura. A tal proposito non manca la letteratura, che proprio nel Novecento è andata di pari passo con l'arte figurativa. Sulle note dei Sulutumana<\/strong> e del loro cantante Giambattista Galli<\/strong>, si darà voce a coloro che hanno scritto la storia del secolo scorso, dai grandi poeti ai pensatori, ideatori d'avanguardia. Musica e note si alternano, creando la vera atmosfera legata al susseguirsi di movimenti storici affrontati: espressionismo e astrazione, futurismo e cubismo, dada e surrealismo, fino alla pop art e body art. Sullo sfondo della piccola 'performance storica', le immagini di un tempo, spezzoni di celebri pellicole dedicate al mondo dell'arte. Dalla vita-ritratto di Andy Warhol alla celebre sequenza de Le vacanze intelligenti<\/em>, con Alberto Sordi in visita alla Biennale di Venezia del 1978.
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'Linguaggi e forme del contemporaneo
tra arte, musica e letteratura'<\/strong>
Comune di Cavaria con Premezzo
Antico Palazzo Comunale di via Ronchetti
20\/27 febbraio e 6 marzo 2009
'La fuga dalla realtà: espressionismo e astrazione' 'Nuove forme, nuovi ritmi narrativi: cubismo e futurismo'
'Tra invenzione e sogno: dada e surrealismo'<\/strong> 'Dall'informale alla pop art: la materia e l'oggetto'<\/strong> 'Dall'arte concettuale alla body art: la mente e il corpo'<\/strong>
'Il ritorno alla figurazione: aspetti della nuova pittura di immagine'<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"