{"id":17317,"date":"2009-02-03T03:14:19","date_gmt":"2009-02-03T03:14:19","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-02-03T03:22:39","modified_gmt":"2009-02-03T03:22:39","slug":"giancarlo-pozzi-un-castellanzese-a-new-york","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/giancarlo-pozzi-un-castellanzese-a-new-york\/","title":{"rendered":"Giancarlo Pozzi, un castellanzese a New York"},"content":{"rendered":"
Dall'incisione in avanti<\/strong> – Un castellanzese a New York. Ma non solo New York. Giancarlo Pozzi<\/strong>, nato a Castellanza nel 1938, è un artista di fama riconosciuta in Italia e all'estero. Inizia la sua carriera nel 1961 come calcografo presso lo Studio Upiglio di Milano, collaborando con oltre 50 famosi artisti italiani e stranieri. Diventa presto un abile maestro incisore, passando con grande abilità attraverso diverse tecniche (dall'acquatinta e acquaforte alla maniera nera, dalla cera molle alla litografia al collage). La medesima poliedricità caratterizza la sua ricerca artistica personale che spazia dalla pittura alla scultura, al mosaico e al vetro.<\/p>\n Oltre la mostra<\/strong> – La serata, organizzata dall' Associazione Culturale "Il Prisma" di Castellanza, prevede un dialogo con l'artista condotto dal critico d'arte Fabrizio Rovesti<\/strong>. Quest'ultimo, infatti, ha curato la mostra, recentemente conclusasi, "La grafica di Giancarlo Pozzi. Tra ricerca personale e collaborazioni con Baj, De Chirico, Duchamp, Fontana, Giacometti, Lam, Miro'"<\/strong> presso la Banca di Legnano. Questo incontro, quindi, approfondisce ulteriormente la multiforme produzione dell'artista, che ha trovato soprattutto nei suoi numerosi viaggi importanti spunti per arricchire il suo immaginario creativo.<\/p>\n Artista internazionale –<\/strong> Non solo New York, dunque, come dicevamo. Grazie al suo lavoro di calcografo ha viaggiato, infatti, in tutta Europa, dove ha trovato terreno fertile per numerose collaborazioni con artisti internazionali, come Giacometti<\/strong>, Lam<\/strong>, Sutherland<\/strong>, De Chirico<\/strong>, Vedova<\/strong>. Ma l'artista non si ferma qui e con le sue opere è presente in molte gallerie e musei del mondo, tra i quali Museum of Modern Art di New York, il Museo Nazionale di Belgrado (Iugoslavia), di Pechino (alle recenti Olimpiadi), di Rotterdam, il gabinetto delle stampe del British Museum di Londra. Ha inoltre partecipato alla Biennale di Venezia (1972), alle Biennali di Lubiana, Belgrado, Cracovia, Heidelberg. Il viaggio per Pozzi costituisce una necessità soprattutto per dare nuova linfa alla sua creatività e luoghi come il Marocco, l'India e l'l'Etiopia sono infatti stati da stimolo per la sua ricerca artistica. <\/p>\n Il viaggio<\/strong> – L'incontro di giovedì intende infatti mettere in luce la dimensione di "viaggiatore contemporaneo" dell'artista, individuando i contributi che questa dinamica ha apportato all'universo immaginoso di Pozzi. Il dialogo sarà accompagnato dalla proiezione di numerose immagini che illustrano gli sviluppi dell'arte di Giancarlo Pozzi dalla fine degli anni cinquanta ad oggi. Il carattere lirico delle sue opere ha condotto, inoltre, alla realizzazione di alcuni libri d'artista con testi di critici, letterati e poeti, tra cui Raffaele Carrieri, Roberto Sanesi e Luigi Cavallo. L'arte di Pozzi da sempre si pone al centro del mondo e ne esce arricchita di nuovi immagini e spessore poetico. <\/p>\n Giancarlo Pozzi, un castellanzese a New York<\/strong>
Incontro con l'artista condotto da Fabrizio Rovesti
Giovedì 5 febbraio 2009, ore 21.00
Biblioteca Civica di Castellanza, piazza Castegnate 2 bis