{"id":17677,"date":"2009-03-12T13:08:06","date_gmt":"2009-03-12T13:08:06","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-03-13T06:20:07","modified_gmt":"2009-03-13T06:20:07","slug":"gli-scatti-al-contrario-di-franco-tarantini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gli-scatti-al-contrario-di-franco-tarantini\/","title":{"rendered":"Gli scatti al contrario di Franco Tarantini"},"content":{"rendered":"
Franco Tarantini, è qualcosa di più di un fotografo per "hobby", perché oltre alla qualità e originalità delle sue opere fotografiche è stato anche promotore e punto di riferimento per molti altri fotografi dilettanti e non. Ha fondato nel 1979 il Gruppo fotografico "Autoscatto" di Appiano Gentile, che cura la mostra "Viceversa" e che periodicamente lo ospita con sue esposizioni accompagnate spesso da pensieri, parole, poesie. Ha partecipato per un certo periodo assiduamente a concorsi fotografici nazionali e internazionali ottenendo diverse segnalazioni e premi. Predilige la fotografia a colori di soggetti naturalistici e di paesaggi urbani o marini, ma può accadere che la fotografia diventi ‘appunto di viaggio' oppure ‘ricerca fotografica' sulle attività dei "writers" di strada. In occasione dell'apertura della sua esposizione ad Appiano Gentile, l'abbiamo incontrato per scoprire come nasce questa passione per lo scatto<\/p>\n
"Viceversa, scatti al contrario" cosa significa? Qual è il suo metodo di lavoro?<\/strong> Mostra fotografica Un'opera in mostra Franco Tarantini, è qualcosa di più di un fotografo per "hobby", perché oltre alla qualità e originalità delle sue opere fotografiche è stato anche promotore e punto di riferimento per molti altri fotografi dilettanti e non. Ha fondato nel 1979 il Gruppo fotografico "Autoscatto" di Appiano Gentile, che cura la mostra "Viceversa" […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17678,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,42,230,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>"Significa, che le trentadue foto in mostra sono l'esatto opposto del reale; il sottotitolo suggerisce, in modo enigmatico, come ciascuna fotografia è cambiata. In un certo senso, le immagini esposte sono un ricordo o meglio la materializzazione delle tante ore passate da giovane in camera oscura per ottenere foto interessanti per chi doveva guardarle e, soprattutto, gratificanti per me".<\/p>\n
"Ho sempre fotografato in maniera classica e comunque a livello amatoriale: sono nato nel 1942 e quindi è ormai quarant'anni che mi dedico a questo hobby. Negli ultimi anni ho iniziato a elaborare fotografie cosiddette analogiche con strumenti digitali oppure utilizzo direttamente una macchina fotografica digitale. Le fotografie le modifico per ottenere effetti che possono piacere molto oppure ‘viceversa' non piacere del tutto".
Quindi ultimamente privilegia la tecnica digitale?<\/strong>
"Oggi, con la tecnica digitale tutto è più facile; il computer diventa la camera oscura da tavolo, sempre pronta, il sublimato del prova, usa e getta. Si spazia liberamente abbandonando ogni prudenza, con l'unico scopo di ottenere attraverso molti tentativi personali e, per certi versi arbitrari, immagini più accattivanti e più insolite, più pittoriche e forse più emozionanti, comunque, non banali. In sostanza, con una punta di bizzarria, ci si stacca da ogni immagine per ritrovare il piacere davanti a quella seguente".<\/p>\n
di Franco Tarantini
14 -22 marzo 2009
Presso la Sala Consiliare dell'ex-Municipio
Piazza della Libertà – Appiano Gentile
Inaugurazione: sabato 14 alle ore 16.00
Orari: sabato dalle 15,30 alle 18,30;
domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30
(dal lunedì al sabato negli orari di apertura degli uffici)
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"