{"id":17962,"date":"2009-04-16T09:26:31","date_gmt":"2009-04-16T09:26:31","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-06-22T05:57:48","modified_gmt":"2009-06-22T05:57:48","slug":"il-punto-della-situzione-per-sergio-sarri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-punto-della-situzione-per-sergio-sarri\/","title":{"rendered":"Il punto della situzione per Sergio Sarri"},"content":{"rendered":"
Mercoledì 22 aprile Sergio Sarri avrà una giornata intensa. Alla Galleria Vinciana di Milano saranno presentati, in concomitanza, il catalogo ragionato delle sue opere e una retrospettiva sulla sua produzione artistica. Com'è avvenuto il lavoro di ricerca e chi ha coinvolto?<\/strong> Da chi è nata l'idea di iniziare un lavoro così importante e difficile?<\/strong> Nel corso della sua ricerca artistica si è ispirato a qualche artista?<\/strong> il catalogo ragionato Mercoledì 22 aprile Sergio Sarri avrà una giornata intensa. Alla Galleria Vinciana di Milano saranno presentati, in concomitanza, il catalogo ragionato delle sue opere e una retrospettiva sulla sua produzione artistica. L'artista ci spiega i contenuti salienti del catalogo che, stampato in 1000 esemplari che raccoglie le opere realizzate dal 1964 al […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":17963,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,65,230],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong>L'artista ci spiega i contenuti salienti del catalogo che, stampato in 1000 esemplari che raccoglie le opere realizzate dal 1964 al 2008.
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Ci può illustrare com'è strutturato il catalogo ragionato?
<\/strong>"Il catalogo ragionato contiene 1200 mie opere riprodotte a colori, con il numero di archivio, accompagnate da schede tecniche a cura dell'Archivio Sarri, e dai testi di Walter Guadagnini e dello stesso Sarri. Il materiale è stato reperito nelle collezioni private e nei musei di tutta Italia". <\/p>\n
"Il lavoro ha comportato un anno di duro lavoro, di ricerca allargata, non solo da parte mia, ma anche da parte di molti collaboratori".
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<\/em>"L'idea è nata da due miei collezionisti che si sono messi insieme e hanno di raccogliere, ordinare e catalogare la grande quantità di materiale che avevano accumulato nel tempo. Così hanno pensato di creare un catalogo secondo dei criteri specifici e in maniera tale da poter permettere, in futuro, una facile consultazione.
Anch'io mi ero reso conto che era necessario fare un punto della situazione e reperire, riordinandolo, tutto il materiale sulle mie opere; è stato un lavoro duro, ma utile, soprattutto, adesso, che si assiste ad una dispersione delle informazioni che, spesso ne determina anche la perdita".
<\/strong><\/em>Riguardo, invece, alla mostra alla Galleria Vinciana, quali e <\/span><\/em>quante opere saranno esposte e secondo quali criteri?<\/strong>
<\/em>"La mostra è un corollario della presentazione del catalogo. La considero una ‘mini-retrospettiva', perché, purtroppo, per questioni di spazio, non ho potuto presentare molte opere, ma solo una stretta selezione. Tutte le opere esposte, però, fanno riferimento al catalogo, che è stato il supporto della mostra: compaiono, in mostra, in tutto, una ventina di opere, alcune degli anni Settanta, altre più recenti".
<\/em>Sfogliando il catalogo ragionato e ripercorrendo la sua produzione artistica, crede che si possa rintracciare un legame, un fil rouge<\/em>, tra tutte le sue opere, anche se di periodi molto lontani tra loro?<\/strong>
<\/em>"Certo. Contrariamente a quanto accade per altri artisti che, nella loro vita, spaziano da uno stile all'altro, da una tematica al suo opposto, trovo, in tutte le mie opere, un elemento costante: il rapporto tra l'uomo e la macchina, tra la natura e l'artificiosità in cui ero e sono immerso, ha caratterizzato, sin dai miei esordi, le mie opere, legandole indissolubilmente".
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<\/em>"Molti sono stati gli artisti hanno influenzato la mia ricerca, in particolare gli artisti delle avanguardie storiche. Chiunque dica di aver inventato qualcosa, imbroglia. Si è sempre influenzati dagli artisti precedenti. L'importante , dopo aver guardato le opere altrui, è ricavare qualcosa di nuovo, con la propria personale interpretazione".
<\/em>Ripercorrendo la sua intensa vita, c'è qualche periodo che ricorda con particolare trasporto e affetto?<\/strong>
<\/em>"Sicuramente la mia giovinezza, il momento più fresco della mia vita, in cui ho dato avvio alla mia arte e le mie idee hanno iniziato a prendere forma. Poi tutto è venuto di conseguenza. Anche se ho dovuto superare molte difficoltà. La mia giovinezza è stato il periodo più bello. In fondo, spesso, ciò che è più bello, è ciò che è più lontano".<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"