{"id":18036,"date":"2009-04-24T03:13:45","date_gmt":"2009-04-24T03:13:45","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-04-24T08:16:28","modified_gmt":"2009-04-24T08:16:28","slug":"la-nuova-era-di-twister","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-nuova-era-di-twister\/","title":{"rendered":"La nuova era di Twister"},"content":{"rendered":"
Twister – <\/strong>In una sala gremita di direttori di Musei d'arte contemporanea, artisti e giornalisti, alle ore 12.00 di mercoledì 22 aprile, Massimo Zanello<\/strong>, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Emma Zanella<\/strong>, direttrice della GAM di Gallarate, Museo capofila del progetto e Camillo Fornasieri<\/strong>, Presidente Fondazione Stelline, hanno rivelato tutti i dettagli di Twister, <\/em>il progetto della Rete dei Musei della Lombardia. I relatori hanno concordemente espresso la loro soddisfazione per un evento che significa collaborazione<\/strong> tra musei, valorizzazione<\/strong> degli artisti contemporanei e del loro operato, e che rappresenta un'occasione di crescita<\/strong> per molte collezioni d'arte contemporanea della Regione. "Twister porta nell'arte un nuovo approccio perchè produce non solo mostre, ma arte vera e propria" afferma l'Assessore Zanello. Ad aprire una conferenza stampa ha chiarito tutti i dubbi, i ‘perché', i ‘quando'i ‘come', di un evento che desta grande curiosità. L'evoluzione – <\/strong>L'idea lanciata da Regione Lombardia è stata <\/p>\n quindi messa in atto seguendo diversi step<\/em>: anzitutto "i direttori che hanno seguito il progetto hanno speso molto tempo per conoscere gli altri musei coinvolti e le loro collezioni" spiega Emma Zanella; poi è seguito il concorso, a cui sono stati invitati 60 artisti da tutta Europa, segnalati da importanti istituzioni. Dopo una prima disamina dei curricula<\/em> e dei lavori di repertorio degli artisti, è seguito un esame dei progetti di massima: agli artisti è stato chiesto di progettare un'opera site-specific per ciascuno dei dieci musei, un'opera non invasiva, né monumentale, realizzata per rimanere stabilmente nelle collezioni permanenti. Sulla base di lunghi esami effettuati anche da parte advisors <\/em>internazionali sui lavori pervenuti, sono stati selezionati, il 6 e 7 aprile scorso, undici artisti. Molti ringraziamenti e un augurio<\/strong> – La conferenza procede tra molti ringraziamenti, riviolti a chi si è impegnato nell'organizzazione di questa prima parte del progetto, e qualche augurio, come quello espresso da Massimo Zanello, durante il suo intervento: "Ci aspettiamo grande qualità dagli artisti" afferma l'Assessore "ci auguriamo che aiutino a creare città migliori e che l'arte possa dare risposta alle problematiche artistiche, economiche e sociali, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo". L'Assessore ripone molte speranze e aspettative in Twister, <\/em>un progetto che gli riporta alla mente il periodo rinascimentale: ora, come allora, le banche (nate appunto,nel Rinascimento)sono tornate a investire in arte; ora, come allora, la dimensione artistica dialoga con la gente e il privato si confronta direttamente col pubblico. Ora, Il Rinascimento è ricordato come il periodo che, più di tutti, ha visto nascere geni creatori, opere pubbliche grandiose, il periodo artisticamente più florido e creativo di tutta la storia dell'arte. Pensare ad un secondo Rinascimento, sarebbe ovviamente utopico, illusorio e improponibile. Nessuno vieta, però, di sperare in una nuova era, in cui la creatività e l'arte possano diventare elementi portanti della società, un'era in cui di fianco alla sede del Comune e al Campanile, possa sorgere,in ogni città, un'opera d'arte contemporanea.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" E.Zanella, M.Zanello, C.Fornasieri Twister – In una sala gremita di direttori di Musei d'arte contemporanea, artisti e giornalisti, alle ore 12.00 di mercoledì 22 aprile, Massimo Zanello, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Emma Zanella, direttrice della GAM di Gallarate, Museo capofila del progetto e Camillo Fornasieri, Presidente Fondazione Stelline, hanno rivelato tutti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":18037,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38],"tags":[],"yoast_head":"\n
I motivi – <\/strong>"Il progetto nasce su stimolo di Regione Lombardia. Come spiega Emma Zanella: "L'idea alla radice di Twister<\/em> è di creare un valore aggiunto<\/strong> per la valorizzazione dei musei, una collaborazione tra musei della regione e artisti contemporanei e un'occasione per l'ampliamento delle collezioni". Dalla teoria alla pratica, dall'idea alla sua concretizzazione, ecco nascere, un progetto, che vede protagonisti i dieci Musei della Rete della Lombardia. Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e a un'opportunità legislativa che offre alla Rete la possibilità di acquistare opere d'arte contemporanea per le proprie collezioni, i dieci musei varano un concorso internazionale<\/strong> a inviti in vista della realizzazione di un'opera site-specific <\/strong>per ogni museo della rete e di un'opera che metta in relazione tutte le altre, traducendo artisticamente l'idea di rete<\/strong>, appunto. Dopo un lungo dibattito, come spiega Camillo Fornasieri, ecco emergere anche il nome del progetto, Twister ,un nome capace di rendere l'idea di dinamicità e unità: "<\/em>Twister <\/strong>si collega al famoso gioco basato su difficili intrecci e all'idea di tornado<\/strong>, un flusso di vento in cui però si riescono a vedere i singoli oggetti catturati dal vortice". <\/p>\n
Chi?- <\/strong>A svelare i nomi degli artisti scelti e dei musei affidati ad ognuno di loro, è Camillo Fornasieri: «Gli artisti selezionati sono: Mario Airò per la Fondazione Stelline, Massimo Bartolini per la GAM di Gallarate, Carlo Bernardini per il MAM di Gazoldo degli Ippoliti, Loris Cecchini per la Galleria del Premio Suzzara, Madame Duplok per il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, Chiara Dynys per il FAI di Varese, Lara Favaretto per la GAMeC di Bergamo, Maik e Dirk Lobbert per il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Marzia Migliora per il Museo del Novecento di Milano e Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini per il Museo d'arte contemporanea di Lissone. Ofri Cnaani è l'artista scelta per realizzare l' intervento artistico in rete che metterà in vicendevole relazione tutte le opere».
Quando? – <\/strong>Non poteva certo mancare, durante la conferenza, l'annuncio della data di inaugurazione del grande evento: gli undici progetti saranno inaugurati in contemporanea,giovedì 24 settembre 2009<\/strong>, in un unico grande evento, ma disseminato in ogni museo coinvolto.
<\/strong><\/p>\n