{"id":18161,"date":"2009-05-13T06:37:26","date_gmt":"2009-05-13T06:37:26","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-06-22T06:00:47","modified_gmt":"2009-06-22T06:00:47","slug":"la-finezza-pittorica-di-magnani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-finezza-pittorica-di-magnani\/","title":{"rendered":"La finezza pittorica di Magnani"},"content":{"rendered":"
La galanteria della pittura –<\/strong> Una piccola e raffinata collezione pittorica realizzata dell'artista di origini sarde da tempo residente a Varese: Alberto Magnani <\/strong>presenta la sua Nuova Collezione<\/strong> alla Galleria di Villa Morotti<\/strong> del 16 maggio. Alberto Magnani. Nuova Collezione<\/strong>
Undici opere che ripercorrono i tratti salienti di una scelta stilistica e formale ben definita: Magnani sceglie capi d'abbigliamento – camice e cravatte in particolare – e le 'ferma' sulla tela immortalandole in una fotografia senza tempo. Tavole ad olio dove la pennellata è quasi mascherata, ma mai nascosta. Una ricerca pittorica prettamente formale che rende quasi asettici i volumi e i tessuti ritratti dal vero. Il capo d'abbigliamento maschile che denota l'eleganza per eccellenza – la cravatta -, e la comodità di un abitudine a volte resa necessaria dalle abitudini professionali – la camicia -, diventano l'oggetto d'indagine di una pittura apparentemente perfetta. Una mancanza di 'umanità' che appare solo nella resa pittorica, ma resta viva nell'artista e nella sua concezione del fare pittura. Magnani si dedica ai suoi lavori con abile maestria e con una galanteria rara, rivolta all'opera stessa e a chi dialoga con lui attraverso la visione delle sue grandi tele.
La finezza del pittore –<\/strong> "L'evidente oggettività\/oggettualità dell'azione pittorica di Magnani sembra quindi attraversare il ready made <\/em>(l'oggetto trovato e riproposto come tale), la pittura metafisica (l'oggetto come simbolo ermetico di contenuti che oltrepassano la storia), e la Pop Art<\/em> (l'oggetto come espressione dell'accattivante potere del colore)" scrive Vittoria Broggini<\/strong>, curatrice della mostra. Esposte a Daverio due grandi opere del 1988 e una serie di lavori nuovi dove si trova un passaggio stilistico che fa notare la stessa Broggini:"sembrano in qualche modo più astratti, c'è una maggiore ricerca sulla composizione – pur rimanendo nella sua ricerca – l'attenzione si sposta maggiormente sulla resa. C'è una forte analisi".
Alberto Magnani torna, nella sua 'tradizionalità', a stupire chi lo segue da tempo nella sua carriera pittorica.
Larga parte del suo lavoro e della sua formazione si sono svolti negli Stati Uniti, dal 1980 il suo lavoro è rappresentato da Medici-Berenson Gallery e da Jaffe-Baker Gallery in Florida, da Robert Kidd Gallery in Michigan e alcune sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche in Italia e negli Stati Uniti.
Poliglotta e pittore raffinato Magnani ritorna a stupire con il suo stile: tra realtà e astrazione.<\/p>\n
a cura di Vittoria Broggini
16 maggio – 14 giugno 2009
Inaugurazione sabato 16 maggio 2009 ore 17.00
GALLERIA VILLA MOROTTI
Piazza Montegrappa 9 – 21020 Daverio – Varese
www.galleriavillamorotti.it
info@galleriavillamorotti.it
0039 (0) 332 947123
Orari: dal martedì al sabato 10.00-12.30 \/ 15.00-19.00 – domenica 15.00-19.00