{"id":18411,"date":"2009-06-10T12:16:49","date_gmt":"2009-06-10T12:16:49","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-06-22T06:22:42","modified_gmt":"2009-06-22T06:22:42","slug":"nel-cuore-della-svizzera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/nel-cuore-della-svizzera\/","title":{"rendered":"Nel cuore della Svizzera"},"content":{"rendered":"
Un cuore a colori<\/strong> – L'artista torna nella sua città: "É per me un bel riconoscimento essere stato chiamato a esporre delle mie opere in questa villa settecentesca della municipalità ginevrina". Giorgio Piccaia<\/strong> presenta nella collettiva 'Folklore<\/strong>' aperta al pubblico fino al 14 giugno, due grandi opere realizzate ad acrilico su tela: Girotondo delle vacche<\/em> e Guglielmo Tell<\/em>. Quadri datati 2009, nati per l'esposizione di Ginevra, con i colori della Svizzera e i simboli che la distinguono.<\/p>\n Terra labirinto <\/strong>– Giorgio Piccaia da tempo si dedica a lavori incentrati sulle città svizzere: una serie di opere dipinte sulle cartine delle città stesse tracciate con linee di colore e dettagli grafici. Le due opere nuove nascono da un ulteriore passo in questa direzione. Entrambi i quadri riportano la sagoma della nazione, resa con linee cromatiche bianche e rosse, i colori della bandiera nazionale; due tipi di bianco utilizzati, quello tradizionale e il titanio, più lucido e luminoso a rendere la ricchezza e la preziosità di questa terra. Il labirinto si rifà alla popolazione, così precisa e metodica, ma allo stesso tempo labirintica e oscura per certi versi. Giorgio Piccaia con un'opera Un cuore a colori – L'artista torna nella sua città: "É per me un bel riconoscimento essere stato chiamato a esporre delle mie opere in questa villa settecentesca della municipalità ginevrina". Giorgio Piccaia presenta nella collettiva 'Folklore' aperta al pubblico fino al 14 giugno, due grandi opere realizzate ad acrilico su […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":18412,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Segni particolari<\/strong> – "Girotondo delle vacche<\/em> ha due significati, da un lato gli animali legati a questa nazione, alla realtà dell'allevamento; dall'altro una lettura legata alle moltissime multinazionali che in Svizzera fondono le loro sedi. Le vacche sono molto stilizzate, instabili, innaturali e soprattutto giocose". La seconda opera è dedicata all'eroe nazionale, Guglielmo Tell<\/em>, raffigurato all'interno del labirinto, quasi a perdersi tra le linee con in mano la balestra. Accanto alla figura eroica torna la vacca contrassegnata da un cuore rosso: "sono nato a Ginevra e qualcosa di me è rimasto là", confessa Piccaia rimarcando la sua appartenenza Svizzera. Nessun artista in particolare a cui si ispira Piccaia, se non a suo padre: "Sono cresciuto in una famiglia d'arte, l'esempio di mio padre è stato molto importante, fin da piccolo ho respirato l'aria dei musei e delle opere d'arte di ogni tempo".
'Folklore'<\/strong>
fino al 14 giugno 2009
Villa Dutoit
Ginevra<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"