{"id":18878,"date":"2009-08-04T07:26:04","date_gmt":"2009-08-04T07:26:04","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-08-07T09:13:09","modified_gmt":"2009-08-07T09:13:09","slug":"gualdoni-torna-a-varese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gualdoni-torna-a-varese\/","title":{"rendered":"Gualdoni torna a Varese"},"content":{"rendered":"
Dalla proposta ai fatti<\/strong> – "Flaminio Gualdoni<\/strong> sta stendendo un programma espositivo su cui discuteremo a settembre", afferma Vittore Frattini<\/strong>. E' stato lo scultore varesino, le cui opere rimangono in mostra per tutta l'estate nel parco della sede provinciale, a lanciare una proposta culturale dedicata all'arte scultorea. L'inaugurazione della sua personale, aperta al pubblico lo scorso 13 giugno, è stata l'occasione per smuovere pensieri e desideri legati al mondo dell'arte non solo varesino. Frattini aveva così espresso il desiderio di non rimanere l'unico ospite nella splendida location di Villa Recalcati, ma che questo luogo simbolo della città diventi un museo della scultura a cielo aperto con ospiti di alto livello. Ciò che non si vede<\/strong> – Un progetto che permette di valorizzare un patrimonio artistico di cui spesso ci dimentichiamo l'esistenza: "basti pensare lo stato in cui è conservata l'opera di Marino Mazzacurati<\/strong>, pezzo esposto a Villa Mirabello del 1949, abbandonata in un angolo dietro la palazzina ex sede dell'ente del turismo", denuncia lo scultore. Vittore Frattini Dalla proposta ai fatti – "Flaminio Gualdoni sta stendendo un programma espositivo su cui discuteremo a settembre", afferma Vittore Frattini. E' stato lo scultore varesino, le cui opere rimangono in mostra per tutta l'estate nel parco della sede provinciale, a lanciare una proposta culturale dedicata all'arte scultorea. L'inaugurazione della sua personale, aperta al […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":18879,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[17,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
La notizia <\/strong>– E' un progetto che sta per nascere, con poche linee per ora definite. "La scelta di Flaminio Gualdoni<\/strong> è legata, oltre ai suoi requisiti, alle valide scelte espositive proposte nel periodo in cui era alla direzione del Castello di Masnago", spiega Frattini. L'intenzione è quella di rendere giustizia all'arte scultorea, spesso accantonata o di difficile collocazione espositiva, "omaggiando personalità come Sangregorio o Cassani, senza però limitarci all'ambito varesino".<\/p>\n
Frattini prosegue ricordando in passato l'impegno e la passione di Piero Chiara e Dante Isella, che, supportati da un gruppo di amici e appassionati, hanno organizzato due appuntamenti internazionali di scultura nei primissimi anni '50. "Non dobbiamo poi dimenticare che moltissimi grandi scultori hanno trovato proprio a Varese e dintorni la propria ispirazione: da Grandi che ha soggiornato e lavorato a Ganna, a Butti a Viggiù", ha concluso l'artista.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"