{"id":19168,"date":"2009-09-21T03:52:47","date_gmt":"2009-09-21T03:52:47","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-09-21T08:34:47","modified_gmt":"2009-09-21T08:34:47","slug":"gam-colpo-grosso-a-gallarate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gam-colpo-grosso-a-gallarate\/","title":{"rendered":"Gam, colpo grosso a Gallarate"},"content":{"rendered":"
Si era detto <\/strong>– Ministero dei Beni Culturali<\/strong> e Triennale di Milano<\/strong> entrano a pieno titolo nella realtà museale gallaratese. "E' la prima volta in assoluto che il Ministero per i Beni Culturali (MIbac) appoggia direttamente una realtà che si occupa di arte moderna e contemporanea: di solito punta a conservare e valorizzare l'antico, questa volta ha scelto di appoggiare un progetto che punta al nuovo", ha dichiarato Nicola Mucci<\/strong>, sindaco di Gallarate ringraziando il Ministero guidato da Sergio Bondi, e i suoi collaboratori. Accanto al primo cittadino l'assessore alla Cultura Isabella Peroni <\/strong>e il presidente della Commissione Cultura, Alessandro Petrone<\/strong>. Nel concreto il Ministero nominerà un consigliere sia nel Consiglio di Gestione della Fondazione sia nel Comitato Tecnico Scientifico.<\/p>\n Il passaggio cruciale<\/strong> – L'inaugurazione della nuova sede di via De magri è attesa per la primavera 2010<\/strong>. I dubbi, le insofferenze e le proteste non mancano e non mancheranno nei prossimi mesi. Il passaggio da una gestione pubblica a privata comporta cambiamenti sostanziali per i dipendenti dell'attuale sede di via Milano. Siamo solo ai nastri di partenza di una lunga avventura, che, se da un lato porterà nuova visibilità a Gallarate, prestigio a livello nazionale e internazionale, dall'altro i nuovi accordi creano alcuni dubbi che troveranno risposte nei prossimi mesi. I lavori all'interno del moderno edificio proseguono: impianto di sicurezza e arredamento sono i due temi attualmente presi in esame nella sede di via De Magri, mentre nulla trapela sulla mostra che aprirà la stagione espositiva della nuova Fondazione.
Le linee dell'accordo e le novità nelle interviste realizzate ai protagonisti del progetto.