{"id":19359,"date":"2009-10-05T06:26:02","date_gmt":"2009-10-05T06:26:02","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-10-09T06:59:07","modified_gmt":"2009-10-09T06:59:07","slug":"antica-roma-no-cairoli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/antica-roma-no-cairoli\/","title":{"rendered":"Antica Roma? No…Cairoli!"},"content":{"rendered":"
Il verde a scuola<\/strong> – Tra l'ala vecchia storica di Via Dante e quella nuova vi è uno spazio rettangolare, abbandonato e trascurato, o meglio vi era. Un giardino di epoca romana<\/strong>, ricostruito fedele allo stile antico, diventa il protagonista nel cortile del Liceo Classico 'Ernesto Cairoli'<\/strong> di via Dante a Varese. Il progetto vede la collaborazione del personale scolastico e degli alunni, accanto alla professionalità di Fito-Consult nel suo dirigente agronomo Daniele Zanzi. L'inaugurazione e la presentazione al pubblico è sabato 10 ottobre alle ore 10.00<\/strong>. In tale occasione, dopo l'intervento del Dirigente Scolastico Daniela Tam Baj<\/strong>, "Il Giardino a scuola: aula verde per l'educazione al bello e al vero", il progetto viene illustrato da Daniele Zanzi<\/strong> e Paola Viotto<\/strong>, docente dell'istituto superiore. Silvio Raffo<\/strong> descrive invece la visione del giardino in epoca romana, "Il giardino in letteratura. Letture da Orazio"<\/strong>. Segue l'esibizione del Coro del Liceo, diretto dal Maestro Alessandro Cadario<\/strong> ed rinfresco e degustazioni culinarie secondo ricette di cucina della Roma antica. L'opera è stata realizzata grazie alla donazione in ricordo dei professori Giuseppe e Giuliana Scandol<\/strong>, ricordati all'inaugurazione da Oreste Premoli<\/strong>.<\/p>\n Premesse –<\/strong> Daniele Zanzi spiega com'è nato il progetto del giardino al Cairoli: "Lo scorso aprile, l'Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Varese lanciò il progetto "Giardino Fiorito", con lo scopo di abbellire i cortili delle scuole materne e primarie comunali. L'intento – meritevole – era quello di coinvolgere studenti e insegnanti in un progetto, sotto la guida di alcuni florovivaisti locali, teso alla messa a dimora di fiori, arbusti e piccoli alberi nei giardini scolastici. Insomma si voleva abbellire e ingentilire gli spazi verdi scolastici e nel contempo offrire un'inusuale opportunità didattica ai giovani scolari. Ma perché fermarsi alle scuole primarie e non coinvolgere, con un progetto adeguato agli studi superiori, anche il Liceo classico, Scuola per eccellenza dove, da sempre, la Scienza si coniuga con l'Umanesimo? Perché non inserire nel progetto comunale anche uno spazio di studio, approfondimento e progettazione a misura dei ragazzi delle Superiori? E' così nata, grazie al confronto e al supporto della Dirigente scolastica Tam Baj, l'idea di progettare e realizzare un giardino romano – un hortus conclusus<\/em> – all'interno del Cairoli". <\/p>\n L'idea<\/strong> – Il giardino romano sorge su di un'area dismessa della scuola; uno spazio verde regolare e raccolto, con l'impiego di essenze vegetali usate dagli antichi romani, panchine in pietra, accessi realizzati con sassi e metodiche tipiche delle antiche vie consiliari, fontanelle, citazioni latine e greche. Questa un'immagine globale del progetto, di quello che sarà a disposizione per lo studio, la meditazione e lo svago degli studenti e dei docenti dello storico Liceo Classico di Varese. Il nuovo spazio vuole essere di ispirazione e fare da scenario per letture, momenti culturali, arte e teatro, non solo dedicati agli studenti, ma all'intera popolazione varesina.<\/p>\n Gli architetti ambientali del futuro<\/strong> – Le ricerche storiche e gli studi che hanno permesso la successiva realizzazione pratica dello spazio verde, ha visto direttamente coinvolti i giovani studenti del Classico, guidati da Paola Viotto<\/strong>. Ricerche che hanno permesso di conoscere le evoluzioni del giardino romano nel tempo: dal carattere prevalentemente utilitario, hortus produttivo, il piccolo spazio recintato posto nella parte posteriore della casa, assume in epoca imperiale valori più filosofici; vengono inoltre inserite piante ornamentali e fiori. Il giardino divenne luogo sacro, ma anche spazio di piacevole soggiorno, area di rappresentanza, luogo di conversazione e di studio.<\/p>\n I protagonisti<\/strong> – Alcuni dettagli tecnici dall'architetto Stefania Barbieri<\/strong> di Fito-Consul ha seguito la realizzazione del progetto: "In certi casi non abbiamo potuto rimanere totalmente fedeli alla realtà storica, come nel caso del colonnato del peristilio, che definiva il giardino all'interno della casa. Abbiamo sostituito le colonne con arbusti di forma piramidale, in maniera da dare lo stesso effetto di slancio verticale. Al centro del giardino, sorgeva solitamente un platano, albero simbolo dell'insegnamento: gli studenti vi si sedevano intorno e ascoltavano le lezioni, di Platone per esempio.<\/p>\n Sensibilizzazione giovane<\/strong> – "A malincuore dobbiamo ammettere che anche a Varese, 'Città Giardino', il verde a contorno delle scuole è veramente impresentabile e squallido. Spazi mal definiti, erbacce ovunque, alberi intristiti – il più delle volte massacrati dalle improvvide mani di sciagurati iperpotatori che definire "giardinieri " è un eufemismo – sporcizia, panchine sgangherate e arredi arrugginiti….Insomma un vero disastro diseducativo!", scrive Daniele Zanzi<\/strong>. <\/p>\n In un tempo lontano<\/strong> – Torna Zanzi a descrivere una valida motivazione che ha spinto a realizzare il progetto in collaborazione con la scuola cittadina: "Il Cairoli non fa certo eccezione a questo stato di degrado. Eppure pochi sanno che il nostro Liceo sorge proprio dove esisteva uno dei più rinomati giardini privati della Varese dell'Ottocento, ovverosia il parco di villa La Quiete, creato da Giambattista Sanvito, zio del più noto Silvestro, adattando e modificando quello che era stato, fin dal 1689, un convento di frati Cappuccini – spiega l'agronomo scavando nella storia del luogo – giardino mirabile e scenografico che abbracciava per intero la collina che oggi ospita il nostro Liceo, la Scuola Media Alighieri, l'Istituto Magistrale e la Palestra comunale. Le cronache del tempo riportano di estesi e scenografici spazi verdi, di orti, di querce e di quinte possenti di cipressi. Negli anni a cavallo tra le due grandi guerre qui si tennero memorabili esposizioni floricole organizzate dalla Società Orticola Varesina con grande risonanza sulla stampa locale – e non solo – Tutto però è andato oggi perso, tranne la collinetta sul retro dell'Istituto Magistrale con il sinuoso vialetto elicoidale che porta alla sommità – un tempo sicuramente un belvedere – dove sono radicati alcuni possenti platani ibridi frammisti a lecci secolari". <\/p>\n 'Hortus conclusus'<\/em> Immagini del progetto Il verde a scuola – Tra l'ala vecchia storica di Via Dante e quella nuova vi è uno spazio rettangolare, abbandonato e trascurato, o meglio vi era. Un giardino di epoca romana, ricostruito fedele allo stile antico, diventa il protagonista nel cortile del Liceo Classico 'Ernesto Cairoli' di via Dante a Varese. 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presso il Liceo Classico "E.Cairoli" di Varese
<\/strong>inaugurazione sabato 10 ottobre ore 10.30
Liceo Classico 'E.Cairoli'
via Dante, 11
Varese<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"