{"id":19482,"date":"2009-10-15T06:12:03","date_gmt":"2009-10-15T06:12:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-10-19T04:02:57","modified_gmt":"2009-10-19T04:02:57","slug":"le-fotografie-prendono-forma","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-fotografie-prendono-forma\/","title":{"rendered":"Le fotografie prendono Forma"},"content":{"rendered":"
I grandi in un click – <\/strong>Il talento eclettico di Albert Watson<\/strong> si snoda attraverso quattro decadi e una produzione sterminata di immagini. La straordinaria capacità di trasformare in icona qualsiasi soggetto fa di Watson un protagonista di primo piano della fotografia internazionale e uno dei ritrattisti di moda più acclamati e richiesti. Sono celebri i suoi ritratti di Mick Jagger, Jack Nicholson, Alfred Hitchcock, della famiglia reale inglese (Watson è stato il fotografo ufficiale delle nozze del Principe Andrea con Sarah Ferguson), di Kate Moss e di B.B. King. Ma colpisce soprattutto la sua capacità di muoversi con eguale maestria su strade diverse, dal ritratto alla fotografia di moda, al paesaggio, allo still life, realizzando sempre immagini di grande seduzione e fascino, dalla composizione ineccepibile, che si imprimono nella nostra mente con forza unica. Obiettivo francese – <\/strong>Forma inoltre partecipa alla terza edizione del Made in Mad presentando per la prima volta in Italia una serie di ritratti di Pierre Gonnord<\/strong>, Premio per la Cultura della Regione Madrid nelle Arti Plastiche 2007. Suggestioni spagnole – <\/strong>Nelle immagini, ogni dettaglio del soggetto fotografato rivela la sua natura, la sua storia e l'unicità dell'individuo. Alla fine, il nome della persona ritratta sarà l'unico titolo in grado di "nominare" l'opera e, insieme, la persona. Il profondo legame con la tradizione spagnola è evidente nelle opere di Pierre Gonnord che vivifica, reinterpreta e attualizza i temi e gli stili del ritratto alla Goya ricercando la stessa forza psicologica, indagando anche lui e profondità del volto e dello sguardo, afferrando, infine, il carattere della persona. Il risultato è una galleria straordinaria di ritratti che compongono uno spaccato unico sulla realtà ma si offrono anche, a noi spettatori, come un'astrazione meditata e affascinante tra l'oggetto vivo e l'opera d'arte.<\/p>\n La mostra è organizzata in collaborazione con la Comunidad de Madrid e fa parte di MADE IN MAD iniziativa che avrà luogo, in occasione della sua terza edizione, a Milano.<\/p>\n Il Coniglio Bianco – Albert Watson<\/strong> Una foto di Watson I grandi in un click – Il talento eclettico di Albert Watson si snoda attraverso quattro decadi e una produzione sterminata di immagini. La straordinaria capacità di trasformare in icona qualsiasi soggetto fa di Watson un protagonista di primo piano della fotografia internazionale e uno dei ritrattisti di moda più acclamati […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":19483,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,45,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
Fiaba rivisitata – <\/strong>Per la mostra di Forma<\/strong>, Albert Watson veste i panni del coniglio bianco, the white rabbit di Alice nel Paese delle Meraviglie, e ci invita a seguirlo nello straordinario mondo delle sue immagini, lungo i percorsi fatti di diversi rimandi visivi e intellettuali che l'autore, vivendo e osservando, ha messo insieme, immagine dopo immagine. Nuove, straordinarie fotografie, ritratti sorprendenti, panorami grandiosi. L'ultimo lavoro dedicato a Las Vegas, insieme alle foto famose, ai ritratti delle celebrities, alle immagini per la moda, al fascino inquieto e silenzioso degli oggetti di cui Watson cerca sempre di cogliere l'essenza. "Invece di avere una o due strade da percorrere, io posso scegliere tra una quantità di strade possibili e mi ritrovo così nella stessa situazione del bambino e della roccia. Ho molte soluzioni a disposizione, e la scelta a volte per me è difficile, perché tra tutte le soluzioni devo preferire quella giusta. Ma ho imparato che la soluzione giusta è quasi sempre la più semplice" spiega nella presentazione l'autore.<\/p>\n
Fotografo francese (Cholet, 1963), Gonnord risiede a Madrid dal 1988 ed è considerato uno dei principali ritrattisti della fotografia contemporanea. L'opera di Gonnord indaga da oltre un decennio il concetto di "comunità" attraverso l'osservazione degli individui che compongono il gruppo, cercando per ognuno di rintracciarne l'unicità e il senso di appartenenza. La selezione presentata a Forma mostra una serie di intensi ritratti di mendicanti e gente di strada. Ogni fotografia è il frutto di un incontro profondo, un dialogo nato magari in strada, che continua a volte in studio nella sessione di posa. Allora, lo sguardo del soggetto da ritrarre fissa lo sguardo del fotografo in una intimità profonda e silenziosa che lega insieme i due protagonisti di questo scambio visivo e intellettuale.<\/p>\n
Pierre Gonnord – Testimoni\/Testigos<\/strong>
dal 18 Settembre al 22 Novembre 2009
Forma
Centro Internazionale di Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro 1
20136 Milano
Orario tutti i giorni dalle 10 alle 20
Giovedì e Venerdì dalle 10 alle 22 (lunedì chiuso)
Costo biglietto Intero: 7,50 euro; Ridotto:6,00euro; Scuole:4,00 euro
Per informazioni: 02.5811.8067; 02.8907.5419<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"