{"id":19826,"date":"2009-11-12T04:11:38","date_gmt":"2009-11-12T04:11:38","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-11-13T06:31:53","modified_gmt":"2009-11-13T06:31:53","slug":"bronzo-sotto-la-pelle","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/bronzo-sotto-la-pelle\/","title":{"rendered":"Bronzo sotto la pelle"},"content":{"rendered":"
Il mistero delle forme primordiali –<\/strong> La ricerca di una verità all'interno del dispiegarsi sinuoso del bronzo e della ceramica, che prende il suo spazio al di sopra di tutto: è questo il segreto del fascino dell'arte di Malù Cruz Piani<\/strong>. Intuire la tecnica –<\/strong> Malù Cruz Piani si muove all'interno di questo orizzonte artistico con una forte passione per lo sperimentalismo della tecnica e contemporaneamente per la sua libertà: le forme semplici sono levigate nel bronzo o nella ceramica, si caricano di vibrazioni che la materia assorbe e restituisce, colpita dalla luce o sfiorata dalla punta delle dita.<\/p>\n E' un'arte che indaga i movimenti più profondi dell'essere corporalmente uomo e donna, quelli più strettamente legati all'emotività e alla sessualità, all'energia vitale e primordiale che muove e spinge l'essere umano. La forza del sangue –<\/strong> "Io sono discendente da Africani – continua l'artista – anche se ho una parte portoghese, ma l'arte africana è potente e forte: seguirla per me è una necessita, la necessità di seguire il sangue". I suoi lavori crescono lungo una linea primitiva, legata alla terra, trasmettono forza e calore all'osservatore. Nella pittura forte è l'amore per l'alchimia dei materiali: la terra, il gesso, i giornali, il ferro e il silicone: un insieme di elementi accostati per trasmettere unità, che simboleggiano l'unita e la ricomposizione delle diversità degli esseri umani.
L'artista di Ispra si ispira al primitivismo, nelle forme e nelle influenze artistiche, tra cui si possono certamente riconoscere l'influenza di artisti che hanno ricercato nell'energia primigenia dell'arte Africana nuova linfa vitale per quella occidentale.
Energie vitali e vitalistiche che, nel passato, presero il largo anche all'interno della società e della cultura, dando sempre più credito all'esplorazione dei movimenti sotterranei della vita.<\/p>\n
Così la Cruz Piani: "Adoro i lavori di Henry Moore, mi piacciono le sue figure antropomorfe, anche perché lui è andato a pescare nella cultura africana: tanto è vero che i suoi lavori sono forti e potenti, io adoro i lavori forti che parlano da soli, amo anche Brancusi e Giacometti".<\/p>\n