{"id":19830,"date":"2009-11-12T04:45:25","date_gmt":"2009-11-12T04:45:25","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-11-13T06:31:13","modified_gmt":"2009-11-13T06:31:13","slug":"il-conventino-da-salvare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/","title":{"rendered":"Il Conventino da salvare"},"content":{"rendered":"
\"Partic.Partic. del conventino<\/span><\/div>\n

La strada dell’abbandono –<\/b> Via Matteotti, da sempre una spina nel fianco per i cittadini bustocchi. La via, che da Piazza Manzoni conduce in Piazza Santa Maria, era una volta la pi\u00f9 prestigiosa della citt\u00e0. Quella che una volta si chiamava “via Principessa Elena” \u00e8 ormai da decenni vittima del degrado: le storiche abitazioni cadono a pezzi, e insieme a loro le illustri botteghe di una volta. Bisogna ricordare che l’area di san Michele costituisce il pi\u00f9 antico nucleo storico della citt\u00e0 e come tale ne porta i segni. Ma lo stato di abbandono in cui versa la storica via \u00e8 giunto a livelli inaccettabili. Tra case gi\u00e0 purtroppo demolite, parcheggi improvvisati e nuovi cantieri, sorge, nelle immediate vicinanze della bellissima cappella di San Carlo, l’oggetto dell’ultima disputa: il cosiddetto “conventino”, uno splendido edificio ad archi da tempo disabitato, che rischia di crollare su se stesso.

La protesta – <\/b>A denunciare lo scempio \u00e8 l’avvocato Picco Bellazzi<\/b> che ha indetto una raccolta di firme per la salvaguardia dell’edificio, uno dei pi\u00f9 antichi di Busto, “che rischia di morire di disinteresse”. Dall’altra parte l’Amministrazione rassicura e l’Assessore all’Urbanistica Giampiero Reguzzoni <\/b>afferma: “Il recupero dello stabile rientra nei piani integrati di intervento<\/b> che riguardano il quartiere di san Michele”. In risposta alle sollecitazioni ricevute, sembra che l’incarico alla messa in sicurezza dell’edificio sia gi\u00e0 stato affidato ai tecnici comunali. Il problema principale, infatti, sembrano essere le infiltrazioni d’acqua nel tetto che rendono necessario un intervento immediato, visto che gi\u00e0 parte del tetto \u00e8 crollato. Insomma, i cittadini non vogliono assister impotenti all’ennesima perdita di un gioiello architettonico che costituisce forse uno dei tasselli pi\u00f9 antichi della storia della loro citt\u00e0.<\/p>\n

\"IlIl conventino in una foto d’epoca<\/span><\/div>\n

Il convento che non \u00e8 un convento –<\/b> Ma siamo cos\u00ec sicuri che tutti conoscano questo splendido edificio? Ci sorge qualche dubbio visto che in merito alla questione si \u00e8 sempre parlato di “conventino”, ma senza specificare qualche dettaglio in pi\u00f9 sulla storia dell’edificio. Ebbene, forse \u00e8 il caso di fare chiarezza. Per fare luce sul caso ci siamo rivolti ad uno dei maggiori esperti di storia locale, l’architetto Augusto Spada.<\/b> Scopriamo cos\u00ec che il cosiddetto “conventino” non \u00e8 un convento, n\u00e9 un monastero o qualsivoglia edificio di tipo religioso. L’inganno nasce dall’attestata presenza nel quartiere del Monastero di S. Maria Maddalena<\/b>, risalente al XII secolo, all’epoca situato nell’attuale Piazza Santa Maria. Pare che suddetto monastero avesse una propriet\u00e0 nelle immediate vicinanze del nostro edificio e la sua struttura con porticati ad arco su due piani avrebbe tratto in inganno. In realt\u00e0 lo stabile di via Matteotti \u00e8 una casa borghese cinquecentesca<\/b>, poi ricostruita in alcune sue parti nel Settecento. Della prima fase costruttiva sopravvivono i capitelli cinquecenteschi nel cortile interno e la bellissima cantina con volta in mattoni, adibita a vinificazione. Secondo il catasto settecentesco i proprietari della residenza sarebbero le famiglie Canavesi e Bossi<\/b>, gi\u00e0 proprietari in via Lualdi di un’altra bellissima villa. Insomma, “non basta un porticato per fare di ogni edificio un chiostro” conclude l’architetto Spada. Ma sicuramente dovrebbe bastare la voce dei tanti cittadini levata in difesa dello scempio a cui stanno assistendo per portare nuova attenzione su un gioiello architettonico che rischiamo di perdere per sempre.  <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Partic. del conventino La strada dell’abbandono – Via Matteotti, da sempre una spina nel fianco per i cittadini bustocchi. La via, che da Piazza Manzoni conduce in Piazza Santa Maria, era una volta la pi\u00f9 prestigiosa della citt\u00e0. Quella che una volta si chiamava “via Principessa Elena” \u00e8 ormai da decenni vittima del degrado: le […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":19831,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,37],"tags":[],"yoast_head":"\nIl Conventino da salvare - ArteVarese.com<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Il Conventino da salvare - ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"Partic. del conventino La strada dell’abbandono – Via Matteotti, da sempre una spina nel fianco per i cittadini bustocchi. La via, che da Piazza Manzoni conduce in Piazza Santa Maria, era una volta la pi\u00f9 prestigiosa della citt\u00e0. Quella che una volta si chiamava “via Principessa Elena” \u00e8 ormai da decenni vittima del degrado: le […]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2009-11-12T04:45:25+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2009-11-13T06:31:13+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/23109e05c44af7118b02e7e1d7e37adb.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"200\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"150\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"artevarese\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"artevarese\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"3 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/\",\"name\":\"Il Conventino da salvare - ArteVarese.com\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\"},\"datePublished\":\"2009-11-12T04:45:25+00:00\",\"dateModified\":\"2009-11-13T06:31:13+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/\"]}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/\",\"name\":\"ArteVarese.com\",\"description\":\"L'arte della provincia di Varese.\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\",\"name\":\"artevarese\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"artevarese\"}}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Il Conventino da salvare - ArteVarese.com","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Il Conventino da salvare - ArteVarese.com","og_description":"Partic. del conventino La strada dell’abbandono – Via Matteotti, da sempre una spina nel fianco per i cittadini bustocchi. La via, che da Piazza Manzoni conduce in Piazza Santa Maria, era una volta la pi\u00f9 prestigiosa della citt\u00e0. Quella che una volta si chiamava “via Principessa Elena” \u00e8 ormai da decenni vittima del degrado: le […]","og_url":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/","og_site_name":"ArteVarese.com","article_publisher":"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/","article_published_time":"2009-11-12T04:45:25+00:00","article_modified_time":"2009-11-13T06:31:13+00:00","og_image":[{"width":200,"height":150,"url":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/23109e05c44af7118b02e7e1d7e37adb.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"artevarese","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"artevarese","Tempo di lettura stimato":"3 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/","name":"Il Conventino da salvare - ArteVarese.com","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website"},"datePublished":"2009-11-12T04:45:25+00:00","dateModified":"2009-11-13T06:31:13+00:00","author":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.artevarese.com\/il-conventino-da-salvare\/"]}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/","name":"ArteVarese.com","description":"L'arte della provincia di Varese.","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a","name":"artevarese","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","caption":"artevarese"}}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/19830"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=19830"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/19830\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/19831"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=19830"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=19830"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=19830"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}