{"id":19926,"date":"2009-11-19T09:42:23","date_gmt":"2009-11-19T09:42:23","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-11-20T06:46:26","modified_gmt":"2009-11-20T06:46:26","slug":"colore-e-movimento-raccontano-l-arte-di-calder","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/colore-e-movimento-raccontano-l-arte-di-calder\/","title":{"rendered":"Colore e movimento raccontano l’arte di Calder"},"content":{"rendered":"
L'arte in movimento –<\/strong> Il colore esce, inonda, regala attimi di felicità e di buonumore. Alexander Calder<\/strong>, anche quando non si applicava alla sua arte prediletta – la scultura – riusciva a colpire e a lasciare di stucco. Osservare le sue opere, significa lasciarsi trascinare dai colorati oggetti danzanti ideati dall'artista, significa immergersi nei suoi morbidi nuclei sospesi in aria, significa lasciarsi ammaliare da sfere perfette e tonalità equilibratamente amalgamate. Informazioni utili –<\/strong> La mostra sarà visitabile fino al prossimo 6 gennaio<\/strong>. 'Trajectoire des abeilles' (1968) L'arte in movimento – Il colore esce, inonda, regala attimi di felicità e di buonumore. Alexander Calder, anche quando non si applicava alla sua arte prediletta – la scultura – riusciva a colpire e a lasciare di stucco.Se non avete paura di essere travolti dal vortice cromatico e dal movimento che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":19927,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Se non avete paura di essere travolti dal vortice cromatico e dal movimento che ispirò anche i "futuri" futuristi, basta fare due passi. Le sale dell'Atahotel<\/strong>, uno dei complessi alberghieri nati a Varese<\/strong> dal pretesto dei mondiali di ciclismo, fino alla fine delle festività natalizie, regalano la possibilità di ammirare una ben fornita selezione delle litografie dell'artista americano scomparso nel 1976.
Le opere sono state stampate da Fernando Mourlot a Parigi. Alcune tavole sono tratte da Derrière le miroir, altre sono afiches in litografia, datate e firmate in lasta.
I 49 capolavori in mostra<\/strong>, superano il concetto di tridimensionale per proporre un'arte leggera, per coinvolgere in una creatività giocosa e in continuo movimento. Proprio il movimento rappresenta, per Calder, espressione di vita e sprigiona un sottile senso dell'umorismo. Quell'umorismo di cui l'artista si innamorò, osservando le figure animate del Cirque. Gesti coordinati, passi morbidi e volteggi nell'aria descrivono, per Calder, l'armonia del movimento. E il movimento, a sua volta, consente di evolvere la forma della scultura. <\/p>\n
Significa, infine, accorgersi di aver abbozzato – sul proprio viso – un sorriso soddisfatto. Frutto di quegli allegri pensieri che solo Calder, con la sua arte, sa regalare.<\/p>\n
Tutte le litografie esposte, sono in vendita. Motivo, questo, che spingerà piccoli e grandi collezionisti ad ammirare le opere per poterne scegliere almeno una, adatta alle proprie esigenze e alle proprie tasche.
L'eccezionalità dell'esposizione, inoltre, è data dall'elevato numero di pezzi, assai raro da reperire sia sul mercato italiano che europeo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"