{"id":20234,"date":"2009-12-17T05:07:33","date_gmt":"2009-12-17T05:07:33","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-12-18T06:18:18","modified_gmt":"2009-12-18T06:18:18","slug":"il-dono-di-farioli-all-ospedale-di-busto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-dono-di-farioli-all-ospedale-di-busto\/","title":{"rendered":"Il dono di Farioli all\u2019Ospedale di Busto"},"content":{"rendered":"
Arte in reparto –<\/strong> Un regalo di Natale davvero importante e significativo per l'Ospedale di Busto Arsizio. A farlo è l'artista bustocco Carlo Farioli<\/strong>, profondamente legato alla sua città e alle sue istituzioni, Ospedale compreso. Nella mattina del 16 dicembre è così avvenuta la consegna di una sua opera intitolata "L'annuncio. Ave Maria!"<\/strong> realizzata dal pittore nel 2007. Molto soddisfatto il direttore dell'Azienda Ospedaliera Pietro Zoia<\/strong> che, conoscendo ed apprezzando l'artista da tempo, aveva espresso il desiderio di avere una sua opera all'interno dell'Ospedale. E così è stato. Il quadro è stato posizionato nel reparto di Ostetricia, dove il tema del'annunciazione calza, è proprio il caso di dirlo, a pennello.<\/p>\n Il riconoscimento delle autorità –<\/strong> La consegna ufficiale del dipinto, avvenuta nella Biblioteca Medica dell'ospedale, ha visto la presenza , tra gli altri, anche del primario di Ostetricia e Ginecologia Paolo Beretta<\/strong>, del primario della Pediatria Simonetta Cherubini<\/strong> e del sindaco Gianluigi <\/strong>Farioli<\/strong>, tutti riuniti intorno alla splendida opera. "La donazione di oggi – ha sottolineato Zoia – è un segnale del forte legame che esiste tra ospedale e territorio. Siamo grati a Carlo Farioli, uno dei principali artisti della città, di aver scelto la nostra struttura per questa <\/p>\n donazione". <\/p>\n Storia sacra in chiave umana –<\/strong> Nella sua opera l'artista ha voluto raffigurare le due figure principali di questo momento, l'Angelo Gabriele e la Madonna, dando ad entrambi la giusta importanza e soprattutto ha voluto interpretare in maniera innovativa il tema della maternità della Vergine, facendo intravedere una luce nel suo grembo. "Nel titolo – ha spiegato l'artista – è raccolta la preghiera "Ave Maria", nella quale la Madonna è chiamata a diventare la Madre di Dio e la "Benedetta" tra tutte le donne. Nel dipinto ho voluto raffigurare l'incarnazione i Gesù nel ventre di Maria per renderlo ancora più vicino a tutti gli uomini". Come sempre ad incantare nell'arte di Farioli è la straordinaria sensibilità con cui il pittore si dedica ai soggetti sacri, infondendovi tutta la sua profonda religiosità, ma soprattutto la sincerità di chi davvero fa arte con il cuore.