{"id":20418,"date":"2010-01-13T14:16:24","date_gmt":"2010-01-13T14:16:24","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-01-15T08:10:58","modified_gmt":"2010-01-15T08:10:58","slug":"il-nuovo-erbolario-di-bernacchi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-nuovo-erbolario-di-bernacchi\/","title":{"rendered":"Il nuovo erbolario di Bernacchi"},"content":{"rendered":"
Magia di fiori e luci <\/strong>– L'erbolario del dromedario<\/strong>, curioso titolo con cui Dario Bernacchi<\/strong> si era presentato al pubblico nella sua precedente mostra presso la Pro Loco di Gallarate, e ora l'artista fa una nuova tappa a Samarate, presso la Villa Montevecchio<\/strong>. In realtà non si tratta della medesima esposizione, ma di nuove opere, create appositamente dall'artista per questa nuova occasione, appartenenti sempre a quell'immaginario floreale un po' fiabesco che aveva dato vita al famoso erbolario. Ora, con nuovi fiori, l'artista presenta le ultime tele: l'artista ricorre a una speciale tecnica mista fatta di olio, spray e glitter che immerge i suoi soggetti floreali in un'affascinante "alchimia di colori e luci".<\/p>\n Dagli ingranaggi al mondo onirico –<\/strong> L'abilità pittorica di Dario Bernacchi (nato a Gallarate nel 1978) si riconosce nella linea pura ed elegante, nell'inconsueta combinazione di illustrazione, grafica e materia, che rimanda alla sua formazione artistica presso l'Accademia di Brera, sotto la guida del maestro Claudio Olivieri. Ottenuto il diploma in pittura, Bernacchi ha iniziato una intensa attività espositiva e ha proseguito nella frequentazione di corsi specifici per il completamento della propria formazione professionale, svolgendo nel contempo la carriera di tecnico orologiaio. Non a caso, infatti, le prime opere raffiguravano particolari ingranditi di macchinari ed ingranaggi, già allora colpiti da sprazzi di luce intensa. La recente svolta verso una dimensione più onirica ha accentuato la componente luminosa che sembra dischiudersi dal buio, andando ad illuminare in maniera delicata steli, petali e fiori. L'erbolario di Bernacchi conduce dunque lo spettatore in un mondo fatato, dove vengono a mancare i riferimenti al reale e dove la bellezza e la vita sono simboleggiate da un fiore che sboccia e da una luce che emerge dalle tenebre.<\/p>\n <\/p>\n Un'opera di Bernacchi Magia di fiori e luci – L'erbolario del dromedario, curioso titolo con cui Dario Bernacchi si era presentato al pubblico nella sua precedente mostra presso la Pro Loco di Gallarate, e ora l'artista fa una nuova tappa a Samarate, presso la Villa Montevecchio. In realtà non si tratta della medesima esposizione, ma […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":20419,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,44,64],"tags":[],"yoast_head":"\n