{"id":20476,"date":"2010-01-20T17:00:50","date_gmt":"2010-01-20T17:00:50","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-01-22T07:34:42","modified_gmt":"2010-01-22T07:34:42","slug":"villa-mirabello-si-scopre-cacciatrice-d-archeologia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/villa-mirabello-si-scopre-cacciatrice-d-archeologia\/","title":{"rendered":"Villa Mirabello si scopre cacciatrice\u2026 d\u2019archeologia"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Villa Mirabello raddoppia: <\/strong>sabato 16 dicembre, in occasione dell'inaugurazione della mostra "La Caccia nel Varesotto: passato e presente"<\/strong>, già ospitata lo scorso ottobre al Collegio De Filippi di Varese, è stato presentato al pubblico l'ultimo numero di Sibrium<\/strong>, la rivista di contributi e ricerche del CSPA (Centro di Studi Preistorici e Archeologici). <\/strong>Ma andiamo con ordine e partiamo dall'esposizione che ha visto il "triplice taglio del nastro" da parte del presidente del CSPA Lucina Caramella<\/strong>, dell'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Varese Bruno Specchiarelli <\/strong>e del Presidente della FIDC (Federazione Italiana della Caccia) di Varese Luigi Roi. <\/strong>Così, negli spazi della Villa che in questi mesi stanno anche vedendo all'opera un'équipe di restauratori per lavori di adeguamento e di riallestimento museale, hanno trovato posto una serie di pannelli didattici che raccontano l'arte venatoria "tra passione, tradizioni, cultura, gestione della fauna e del territorio". didattico che, prendendo le mosse dalla caccia di 7000 anni fa, giunge ad illustrare anche i moderni metodi di censimento e di prelievo della fauna. Un pannello intero, ad esempio, è dedicato ai trofei (orgoglio collezionistico di ogni cacciatore), un altro alla storia dei roccoli, strutture per l'uccellagione mimetizzate da specie arboree e arbustive adatte e funzionali anche allo studio dell'ornitologia. "Un'iniziativa – ha tenuto a precisare Lucina Caramella<\/strong> – con chiaro e forte intento storico ed educativo". Anche Specchiarelli<\/strong> ha ribadito: "Così come oggi, anche per il passato l'ambiente varesino risulta essere estremamente vario dal punto di vista delle specie arboree ed animali presenti. L'obiettivo è principalmente di conoscenza territoriale, non certo di formazione degli schieramenti pro o contro la caccia". Un percorso che potrebbe concretizzarsi, in futuro e nei desiderata degli organizzatori, nella costruzione di diorama tematici sulla caccia, ossia di ambientazioni artificiali e in scala che ricreano scene, paesaggi e fauna di vario genere.<\/p>\n Cicli d'affresco a tema –<\/strong> La giornata è proseguita con un'interessante relazione di Lucina Caramella<\/strong> dal taglio schiettamente e rigorosamente storico-artistico: una rassegna completa di diapositive di opere artistiche che mettono a tema scene di caccia: dal ciclo quattrocentesco del Castello Castiglioni-Mantegazza di Masnago, <\/strong>fino alla camera picta <\/em>di Villa Perabò<\/strong>, passando dai taccuini di Giovannino de' Grassi<\/strong> e dalla decorazione di Villa Cicogna <\/strong><\/p>\n a Bisuschio.<\/strong> Tra paggi suonatori del corno da caccia e scene di inseguimenti alla lepre con segugi, si è potuto approfondire quanto vasta e ben radicata sia l'iconografia con tema venatorio nella pittura lombarda, non priva di echi fiammingheggianti. <\/p>\n "Dare alle stampe un libro è sempre un'esperienza che arricchisce e dà gioia" –<\/strong> Quanto alla rivista, Lucina Caramella ha tenuto a sottolineare che, come è avvenuto già per altre riviste "consorelle", anche Sibrium esce con una nuova veste grafica, dove i testi sono accompagnati da molte immagini nel tentativo di far proseguire in parallelo dati storico-archeologici e fotografie dei diversi scavi o manufatti rinvenuti. Oltre ai contributi scientifici, introdotti dall'editoriale della stessa Lucina Caramella, il volume contiene un'ampia sezione "Poster" (attività e conferenze del Museo più recenti),<\/strong> recensioni, un corposo notiziario e gli indici di Sibrium (I-XXIV). Tra i contributi segnaliamo: "I laghi prealpini della Lombardia Nord Occidentale: dati riguardanti aspetti della frequentazione umana durante il Neolitico" di Daria Bianchieri; "Recenti rinvenimenti dell'età del Ferro nel lodigiano" di Piera Saronio; "Note di epigrafia "nord-italica" di Alessandro Morandi; "Velate (Varese). Monete dall'area della torre" di Maila Chiaravalle.<\/p>\n La caccia nel Varesotto. passato e presente<\/strong> Un momento dell'inaugurazione della mostra Villa Mirabello raddoppia: sabato 16 dicembre, in occasione dell'inaugurazione della mostra "La Caccia nel Varesotto: passato e presente", già ospitata lo scorso ottobre al Collegio De Filippi di Varese, è stato presentato al pubblico l'ultimo numero di Sibrium, la rivista di contributi e ricerche del CSPA (Centro di Studi Preistorici […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":20477,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[10,64,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
della mostra<\/span><\/div>\n
Esigenze istruttive – <\/strong>Un percorso fondamentalmente <\/p>\n
da sabato 16 gennaio a mercoledì 30 giugno
Civico Museo Archelogico di Villa Mirabello
piazza Motta n.4
Mostra Organizzazione a cura di CSPA-Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese
in collaborazione con Regione Lombardia-Agricoltura,
Feder Caccia – sezione provinciale di Varese,
EKO Club
Per informazioni: http:\/\/www.cspa-va.it\/<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"