{"id":20580,"date":"2010-01-29T05:05:27","date_gmt":"2010-01-29T05:05:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-01-29T07:54:56","modified_gmt":"2010-01-29T07:54:56","slug":"sconfini-di-andrea-cereda-in-valle","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sconfini-di-andrea-cereda-in-valle\/","title":{"rendered":"“Sconfini” di Andrea Cereda in Valle"},"content":{"rendered":"
La giusta calma – <\/strong>Le lamiere di Andrea Cereda<\/strong> hanno bisogno di tempo. Il segreto è osservarle bene e lasciare che, dopo un primo impatto, mostrino la loro vera natura. "Ecco allora che l' apparente trascuratezza – dice Fermo Stucchi<\/strong> critico di Olgiate Olona – rivelerà accordi materici e cromatici, linee e segni sicuri ed espressivi, valori estetici e significati inaspettati". Cereda espone le sue lamiere a Olgiate in una rassegna che rimarrà allestita fino al 20 febbraio all'interno dello Spazio Danseei <\/strong>di via Oriani. L'artista, nato a Lecco nel 1961, esordisce con l'arte figurativa ma via via negli anni si concentra sulle opere astratte, realizzate con la lamiera. Umanità di ferro – <\/strong>Gli "Sconfini" di Cereda, invadono lo spazio in una sorta di impulso di autonomia. Una sorta di indipendenza che le sculture non perdono anche quando sono inquadrate in una cornice. "Però bisogna avere pazienza – ribadisce Fermo Stucchi – <\/strong>bisogna godere dapprima dell'innegabile armonia estetica, del loro equilibrio. Poi percepirne i colori, i passaggi, gli accostamenti. Sentirne la materia e infine pensare al loro tempo, al racconto che portano in sè, trasformato ma mai cancellato". Le lamiere di "Sconfini<\/strong>" sono precedute dalle "Convivenze", ospitate al secondo piano dello spazio Danseei<\/strong>. Cuciture di metallo, punti di sutura, fusioni di elementi diversi si incontrano e convicono, trovando un nuovo equilibrio. Nella serie delle Erosioni", invece il metallo è sottoposto ad agenti corrosivi, piegato, saldato, spaccato, corroso dall'acido e sottoposto alla fiamma ossidrica. Esprimono così un disagio privato e tutto umano, un disperato tentativo di modificare le proprie abitudini per riuscire a sopravvivere. "In questo senso – conclude Fermo Stucchi – non si tratta di opere astratte ma lavori nati dalla medesima intenzione delle tele figurative degli esordi: la materia si fa interprete di comportamenti umani, di paure lecite e altrettante lecite reazioni".<\/p>\n "Sconfini" L'artista con un'opera La giusta calma – Le lamiere di Andrea Cereda hanno bisogno di tempo. Il segreto è osservarle bene e lasciare che, dopo un primo impatto, mostrino la loro vera natura. "Ecco allora che l' apparente trascuratezza – dice Fermo Stucchi critico di Olgiate Olona – rivelerà accordi materici e cromatici, linee e […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":20581,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[230,64,17,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Lamiere abrase, aggredite, cucite, piegate e accarezzate che da rottami raccolti in discarica diventano oggetti profondamente espressivi, emozionanti e a tratti perfino poetici. <\/p>\n
Mostra personale di Andrea Cereda<\/strong>
Spazio Danseei
Via Oriani 62 Olgiate Olona (VA)
Inaugurazione: sabato 23 gennaio 2010 ore 17
Periodo: 23 gennaio-20 febbraio 2010
Orari: venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19 e su appuntamento
Ingresso libero
info Tel. 348 5510909 o fermo.stucchi@gmail.com<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"