{"id":20606,"date":"2010-02-02T06:44:40","date_gmt":"2010-02-02T06:44:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-02-05T05:20:49","modified_gmt":"2010-02-05T05:20:49","slug":"tana-di-vedano-in-cerca-di-artisti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/tana-di-vedano-in-cerca-di-artisti\/","title":{"rendered":"Tana di Vedano in cerca di artisti"},"content":{"rendered":"
La natura è donna –<\/strong> "Le sue radici affondavano fin negli abissi sotterranei, i suoi rami arrivavano all'empireo. L'acqua attinta dalla terra diventava la sua linfa, dai raggi di sole nascevano le sue foglie, i suoi fiori e i suoi frutti. In lui il cosmo si rigenerava perpetuo". Così scrive J. Brosse nella "Mitologia degli alberi". Una citazione letteraria apre il nuovo bando di concorso promosso dalla Tana delle costruzioni di Vedano Olona<\/strong>, una gara particolare per scoprire chi esporrà prossimamente in occasione della mostra dedicata alle donne<\/strong>, in programma dal 7 marzo prossimo. D'altronde c'è chi cerca i creativi più bizzarri nelle gallerie e chi, come in questo caso, inverte i ruoli e lascia che gli artisti stessi si propongano. Nessun limite alla fantasia, tutte le forme d'arte sono ben accette, basta che rispettino il tema scelto per quest'anno: "Radici e legami"<\/strong>. Note tecniche –<\/strong> Queste le poche regole per partecipare. Entro il 25 febbraio<\/strong> dev'essere recapitato all'indirizzo mail russosara@interfree.it il seguente materiale: una o più immagini dell'opera con cui si intende partecipare; scheda con le caratteristiche tecniche, titolo, misure e prezzo dell'opera (il 20% sulle vendite verrà tenuto da "La tana delle costruzioni"); uno scritto da affiancare (un pensiero, una poesia, una citazione…); curriculum dell'artista e un contributo di 10 euro. Dal 25 al 27 febbraio avverrà la selezione delle opere che dovranno poi essere consegnate entro il 6 marzo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Sara Russo e Francesca Rognoni La natura è donna – "Le sue radici affondavano fin negli abissi sotterranei, i suoi rami arrivavano all'empireo. L'acqua attinta dalla terra diventava la sua linfa, dai raggi di sole nascevano le sue foglie, i suoi fiori e i suoi frutti. In lui il cosmo si rigenerava perpetuo". Così scrive […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":20607,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Senza paletti nè costrizioni –<\/strong> "Il tema racchiude molti pensieri: i nostri punti fermi, necessariamente ed affettuosamente ben saldi, nodi così stretti da permetterci di allontanarci senza perderci, di crescere e conoscere altro da noi. Le radici subito ci riportano alla terra dove siamo nati, ai primi legami e poi via via dagli antichi ai nuovi, inaspettati o cercati intrecci. Legàmi segno di una perpetua rigenerazione" spiegano le due donne della Tana, Sara Russo <\/strong>e Mariafrancesca Rognoni<\/strong>. Un argomento che lascia libero spazio all'interpretazione e che si presta alla realizzazione di sculture, dipinti o opere grafiche. Un'occasione per mettersi in gioco e confrontarsi con altri artisti, ma anche un momento di scambio e conoscenza. La mostra non sarà infatti l'unico evento: ci saranno dei momenti collaterali fatti di incontri e attività ancora in via di definizione.<\/p>\n