{"id":20668,"date":"2010-02-10T03:35:40","date_gmt":"2010-02-10T03:35:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-02-12T05:23:25","modified_gmt":"2010-02-12T05:23:25","slug":"architettura-a-varese-i-magnifici-sette","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/architettura-a-varese-i-magnifici-sette\/","title":{"rendered":"Architettura a Varese, i magnifici sette"},"content":{"rendered":"
Nuovi stimoli<\/strong> – "Tenteremo di stimolare le coscienze" ha affermato Anna Bernardini<\/strong> in occasione della presentazione del ciclo di conferenze tenute dai professori-architetti dell'Accademia di Mendrisio, parte del progetto 'Diploma 2009-2010 Trasformazioni architettoniche urbane nella città di Varese, centro e periferia'. Le linee generali del lavoro sono delineate da tempo; ora è il momento di incuriosire i varesini, di renderli partecipi delle proposte che arrivano dall'Università della Svizzera Italiana, non sottovalutando i curricula dei relatori. Sei incontri a Villa Panza, ogni mercoledì sera alle 20.30, da febbraio ad aprile, moderati dl giornalista Cesare Chiericati<\/strong>. A sostegno delle iniziative è la Teamwork Catenco, agenzia di comunicazione di Andrea Odobez<\/strong>. compiendo gli studenti in due siti della città di Varese: Piazzale Staffora e Palazzo Estense. Il 10 marzo<\/strong> sarà la volta di Quintus Miller<\/strong> da Basilea: l'architetto si sta dedicando all'area delle stazioni ferroviarie cittadine. Tappa sulle sponde del Lago di Varese con la conferenza del 17 marzo<\/strong> di Francisco e Manuel Aires Mateus<\/strong>. Da Lisbona si torna in Italia con Antonio Citterio<\/strong> per parlare dell'Ex Aermacchi come possibile sede per un un nuovo museo del design per la provincia di Varese. Il 14 aprile sarà ospite Valentin Bearth<\/strong>, nato nel Canton Grigioni, dal 2007 Direttore dell'Accademia di Architettura di Mendrisio. A chiudere il ciclo di incontri sarà Mario Botta<\/strong>, coordinatore degli studenti sul campo varesino. Volto sempre più presente in città, punterà lo sguardo del suo atelier su Piazza Repubblica, uno dei punti più problematici, con l'obiettivo di (ri)scoprire una nuova centralità urbana. <\/p>\n Cambio di sede<\/strong> – Un momento saliente del progetto è rappresentato dalla mostra di tutti gli elaborati, degli studi, delle fasi del complesso lavoro, che non troverà sede, come detto precedentemente, nelle scuderie di Villa Panza, ma a Villa Baragiola<\/strong>. L'esposizione è prevista per dicembre 2010. Entra in gioco così il Comune di Varese, già attivo dietro le quinte del progetto, fornendo aiuto e sostegno ai giovani studenti.
Occasioni da non perdere<\/strong> – "Non un invito al pubblico varesino ad entrare in Accademia, ma un'incursione di questa sul territorio", ha dichiarato Amanda Prada<\/strong>, responsabile comunicazione e conferenze all'Accademia di Mendrisio. Sei momenti importanti per chiederci e capire dove stiamo andando, dove sta andando la nostra città. 110 sguardi attenti e qualificati rivolti al territorio, con il valore aggiunto di coinvolgere menti fresche, propositive e curiose, guidate da grandi protagonisti dell'architettura contemporanea. Mentre gli studenti laureandi lavorano in Accademia, tra disegni, progetti e modelli, Villa Panza diventa crocevia di architetti di fama internazionale. Ad aprire il dibattito mercoledì 17 febbraio<\/strong> sarà Esteban Bonell<\/strong> professore all'Accademia e noto architetto con uno studio a Barcellona, che presenterà le linee direttive del lavoro che stanno <\/p>\n