{"id":20688,"date":"2010-02-11T02:52:40","date_gmt":"2010-02-11T02:52:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-02-12T05:25:33","modified_gmt":"2010-02-12T05:25:33","slug":"lovaglio-emozioni-cromatiche-incise","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lovaglio-emozioni-cromatiche-incise\/","title":{"rendered":"Lovaglio, emozioni cromatiche incise"},"content":{"rendered":"
La forza emozionante del colore –<\/strong> "Sono fondamentalmente un pittore, ma dopo l'incontro con l'incisione, avvenuta tra il 1996-1997 presso la Stamperia milanese di Pierluigi Politi<\/strong>, ho imboccato la via di questa affascinante ricerca. Rispetto alla pittura l'incisione dà l'opportunità di ottenere forze cromatiche e segni diversi da quelli pittorici: ci vuole maggiore energia nell'incisione di una lastra, ma i segni, i cromatismi, le trasparenze che si ottengono sono insuperabili: mi appagano moltissimo", afferma Salvatore Lovaglio<\/strong>, pittore, incisore, attualmente docente di decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia e un tempo insegnante a Brera.<\/p>\n Dal 2003 ad oggi – <\/strong>Una scelta di incisioni<\/strong> che dal 2003<\/strong> arriva sino ai giorni nostri: queste le opere esposte allo Spazio Cesare da Sesto<\/strong> in una mostra a cura di Loredana Rea<\/strong>. Un excursus <\/em>di stampe a tiratura limitata in cui poter cogliere il cammino di emancipazione dell'autore dalla tecnica pittorica e l'abbandono dello stesso alle sensazioni e alle emozioni dei paesaggi di Lucera<\/strong>, suo paese adottivo, vissuti e interpretati attraverso l'uso delle morsure.<\/p>\n Nessun progetto –<\/strong> "Mi piace lavorare sulla lastra, anche su quelle che presentano i segni del tempo, come quelle graffiate e rovinate: sono l'inizio di un progetto che si forma strada facendo e che porta a risultati impensabili, sempre nuovi. Ogni opera è a sé, è un unicum<\/em> che cerco di salvaguardare, appunto, con la scelta di stampare meno riproduzioni possibili. Il mio lavoro finisce quando termino l'incisione sulla lastra, il lavoro di stampa non m'interessa, quello è compito del mio amico stampatore", afferma l'artista.<\/p>\n L'anima cromatica dei paesaggi –<\/strong> Dall'attività irruente della pittura Lovaglio è passato al gesto calibrato dell'incisione, ma lo stimolo, l'oggetto dei suoi desideri, la fonte dei suoi pensieri e delle sue sensazioni rimangono ancora gli spazi aperti di Lucera con i loro colori. "Il mio progetto", dichiara Lovaglio- "è trovare l'anima cromatica dentro ai paesaggi. Ho sempre lavorato sui neri e sui marroni, ora, con l'incisione, uso i colori puri. M'interessano l'emozione del colore, il segno riprodotto sulle lastre in ferro, l'aspetto informale dei miei soggetti. Amo gli effetti di trasparenza che il colore crea sulle lastre. Ripeto: l'emozione che dà il colore di un'incisione è insuperabile: mi appaga moltissimo".<\/p>\n Salvatore Lovaglio, "Incisioni" <\/strong> Un'opera di Lovaglio La forza emozionante del colore – "Sono fondamentalmente un pittore, ma dopo l'incontro con l'incisione, avvenuta tra il 1996-1997 presso la Stamperia milanese di Pierluigi Politi, ho imboccato la via di questa affascinante ricerca. Rispetto alla pittura l'incisione dà l'opportunità di ottenere forze cromatiche e segni diversi da quelli pittorici: ci vuole […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":20689,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,230,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Catalogo NOMOS edizioni
Le prime 100 copie contengono un'incisione dell'artista
Spazio Cesare da Sesto
Sesto Calende (VA)
Fino al 21 febbraio 2010
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"