{"id":21067,"date":"2010-03-24T09:45:59","date_gmt":"2010-03-24T09:45:59","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-05T13:01:05","modified_gmt":"2010-04-05T13:01:05","slug":"benito-trolese-dalla-croce-alle-stelle","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/benito-trolese-dalla-croce-alle-stelle\/","title":{"rendered":"Benito Trolese, dalla croce alle stelle"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Al centro, l'espressione e il movimento –<\/strong> La sua è una personale commistione della drammaticità visionaria di Matthias Grünewald<\/strong> e del dinamismo deformante alla Hieronymus Bosch. <\/strong>E pare che anche a lui si possano cucire addosso le parole che già H. A. Schmid <\/strong>riferì all'inizio del XX secolo, proprio al grande maestro nativo di Würzburg: "All'artista non interessano che l'espressione e il movimento. La norma, la misura, le proporzioni della figura umana non lo hanno certamente interessato molto. Le sue forme fisiche sono per lo più brutte, malaticce, impossibili o almeno fuori dall'ordinario, anche quando non si sacrifichi niente all'espressione. I volti sono asimmetrici, quasi in ogni dipinto si riscontrano arbitrii di disegno che hanno una giustificazione artistica; oppure tralascia il modellato, come avviene negli schizzi. Già questo fatto, e l'arbitrarietà delle proporzioni, dimostrano che l'artista non si è lasciato turbare da ciò che è anormale". L'artista in questione è Benito Trolese<\/strong> nato nel 1937 a Venezia e ospite, con numersoi lavori, fino all'11 aprile nella chiesa di San Carlo a Germignaga.<\/strong><\/p>\n Doppio appuntamento –<\/strong> In occasione della Pasqua, <\/p>\n momento di grande importanza per il paese di Germignaga<\/strong>, vista la secolare tradizione della processione del Venerdì Santo e la riapertura della stagione turistica, l'Assessorato alla Cultura del Comune propone due importanti eventi culturali, in collaborazione con la parrocchia S. Giovanni Battista. Fino all'11 aprile, la chiesa di S. Carlo ospiterà la personale del pittore milanese Benito Trolese, curata da Marco Fazio<\/strong>, assessore alla Cultura del comune di Germignaga e intitolata: "Trolese – Dalla parte dell'uomo<\/strong>". Anche il titolo richiama da vicino la traduzione realistica e al tempo stesso fantasmagorica dei corpi ritratti, la concretezza – talvolta feroce ed irripetibile – di certa pittura nordica.<\/p>\n L'esposizione, che presenterà tele e grafiche<\/strong>, prende le mosse da un tema frequentemente sviluppato <\/p>\n dall'artista, quello della crocifissione, ma non si esaurisce con esso: la sequenza delle opere sorprenderà infatti i visitatori per varietà di soggetti e tecniche, in un'inesausta ricerca espressiva. Le passioni umane, infatti, verranno scandagliate secondo diverse prospettive, dal dolore alla speranza, dall'ironia alla passione civile. Il corpo di Cristo, in alcune opere presentate in mostra, è tutto minutamente crivellato di ferite, le gambe sono deformate, i piedi slogati e trafitti da un unico chiodo. Trolese, in senso quasi tedesco e medievale, sembra far tacere ogni pretesa di correttezza naturalistica, assumendo all'interno dell'organica composizione del dipinto, un significato che supera di molto quel che la nostra odierna concezione naturalistica possa afferrare. <\/p>\n L'ispirazione del nord –<\/strong> Nelle opere di Benito Trolese<\/strong>, infine, fortissime sono l'impronta della scuola pittorica tedesca, l'ispirazione sacra e l'essenzialità dell'arte dell'incisione. In tempi a noi vicini, l'autore ha preso parte a Milano alla mostra "Per inciso" al Museo della Permanente ed ha partecipato con una grande crocifissione alla "Biennale d'Arte Sacra" nella Chiesa del Carmine. Per quanto riguarda le partecipazioni all'estero è stato selezionato per la "National Print Exhibition" alle Mall Galleries di Londra e nel 2001 ha partecipato alla <\/p>\n Biennale Europea dell'Incisione di Acqui Terme e alla "International Miniprint Triennial" al Lahti Art Museum, in Finlandia. Invitato all'VIII Triennale dell'incisione di Milano, ha partecipato per diverse edizioni alle Biennali dell'incisione di Acqui. Risiede a Milano dove insegna pittura.<\/p>\n La mostra verrà inaugurata sabato 27 marzo<\/strong> alle ore 18.00. In quell'occasione verrà anche presentato un piccolo catalogo a corredo della mostra, con testi di Marco Fazio, Laura Zaninelli, Giorgio Seveso<\/strong>. A seguire, presso la chiesa parrocchiale di S. Rocco si terrà un concerto di musica sacra a cura del coro "Amici Cantores<\/strong>" di Milano. "Siamo orgogliosi – afferma l'assessore Fazio – di ospitare nel nostro paese artisti di grande valore e rinomanza come Benito Trolese e gli Amici Cantores. Con questa iniziativa prosegue il nostro programma di proposte culturali per il nostro comune, piccolo ma ambizioso, volto a regalare iniziative di qualità ai concittadini, ma anche ai tanti turisti presenti in zona. Iniziative come questa sono la dimostrazione che con competenza e passione si può tentare di produrre cultura "alta" anche in contesti di minori dimensioni quali Germignaga. Sin d'ora ringrazio gli artisti per aver creduto nel nostro progetto e averlo, quindi, reso possibile."<\/p>\n Trolese – Dalla parte dell'uomo<\/strong> Crocefissione, acrilici su tela, 1993 Al centro, l'espressione e il movimento – La sua è una personale commistione della drammaticità visionaria di Matthias Grünewald e del dinamismo deformante alla Hieronymus Bosch. E pare che anche a lui si possano cucire addosso le parole che già H. A. Schmid riferì all'inizio del XX secolo, proprio al […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21068,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[40,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Germignaga, Chiesa di San Carlo (via Diaz)
27 marzo – 11 aprile 2010
a cura di Marco Fazio
Orari: mercoledì e venerdì: 15.00 – 19.00; sabato – domenica: 9.30 – 12.30 \/ 15.00 – 19.00;
Catalogo: Nastro&Nastro<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"