{"id":21101,"date":"2010-03-25T13:08:58","date_gmt":"2010-03-25T13:08:58","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-03-26T10:07:45","modified_gmt":"2010-03-26T10:07:45","slug":"san-carlo-d-armino-nell-obiettivo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/san-carlo-d-armino-nell-obiettivo\/","title":{"rendered":"San Carlo d’Armino nell’obiettivo"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Un rione per San Carlo –<\/strong> Gavirate e le sue numerose chiese sono una continua sorpresa d'arte e cultura. Abbiamo incontrato la giornalista Federica Lucchini<\/strong> ad Armino<\/strong>, davanti alla chiesa di San Carlo, risalente alla fine del Seicento, restaurata nel Novecento e scrigno di diversi tesori. Una dedicazione a un Santo che venne in visita in quel luogo e a cui i fedeli hanno sempre dato grande importanza. Il rione Armino<\/strong> è ricco di storia: il nome della frazione deriva, probabilmente, dal fatto che vicino alla chiesa sorgesse una fabbrica d'armi. Il luogo è l'antico Palazzo Besozzi<\/strong>, oggi proprietà privata non particolarmente valorizzata, ma che porta ancora i segni di un antico splendore, a partire dall'imponenza del portone d'ingresso o dalla maestosità della torre con colombaia che sorge lungo le antiche mura.<\/p>\n La chiesa –<\/strong> "E' uno dei reperti più antichi di Gavirate" esordisce Federica Lucchini <\/strong>parlando del bassorilievo che rappresenta San Rocco e Sant'Ambrogio<\/strong>, che si trova <\/p>\n murato sulla parete destra della chiesa a fianco dell'altare. "Fu rinvenuto durante dei lavori di scavo nell'acquedotto antico di Armino, anch'esso dedicato a San Carlo". Vero e proprio nume tutelare del luogo il Santo Cardinale è una presenza costante nell'immaginario dei fedeli di Armino: in questo luogo infatti San Carlo si fermò spesso, celebrò matrimoni, battezzò bambini e seppellì i morti. Un'aura antica si respira tra le strade poco frequentate da macchine e persone, una lenta pace che distende l'animo e lo sguardo. <\/p>\n Seicento Lombardo –<\/strong> Oltre ai tesori d'arte e le architetture più nobili ad Armino è facile rintracciare i segni dell'antica cultura agreste: in alcune cascine che, sebbene non in stato eccellente, circondano strade sterrate che salgono verso le pendici del Campo dei Fiori<\/strong>, capaci di restituire quella bella atmosfera del Seicento lombardo che si respira in altri luoghi vicini, come a Casalzuigno nei dintorni di Villa Bozzolo<\/strong>, o nelle frazioni rurali dei diversi paesi della Valcuvia.
Sant'Ambrogio e San Rocco (presbit.)<\/span><\/div>\n