{"id":21153,"date":"2010-04-01T05:25:59","date_gmt":"2010-04-01T05:25:59","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-02T06:16:56","modified_gmt":"2010-04-02T06:16:56","slug":"postcards-le-cartoline-di-casagrande","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/postcards-le-cartoline-di-casagrande\/","title":{"rendered":"Postcards, le cartoline di Casagrande"},"content":{"rendered":"
Un anno dopo –<\/strong> Torna l'animo italo-argentino di Veronica Casagrande, ancora una volta guidata dal curatore Paolo Torresan che ne ospita le opere presso il Colombo Caffè di Busto Arsizio. Dopo l'ultima mostra nell'autunno a Somma Lombardo, Veronica procede dunque nel suo tour di esposizioni in provincia, tornando a Busto Arsizio, ad un anno di distanza dalla sua prima personale al ristorante Cascina del Lupo. Un anno che all'artista è servito moltissimo per crescere professionalmente ed evolvere nel proprio stile, tanto da approdare ad una nuova serie di dipinti, intitolata "postcards", che testimoniamo questo significativo cambiamento. Postcards – mostra di Veronica Casagrande<\/strong><\/p>\n Un'opera di Veronica Casagrande Un anno dopo – Torna l'animo italo-argentino di Veronica Casagrande, ancora una volta guidata dal curatore Paolo Torresan che ne ospita le opere presso il Colombo Caffè di Busto Arsizio. Dopo l'ultima mostra nell'autunno a Somma Lombardo, Veronica procede dunque nel suo tour di esposizioni in provincia, tornando a Busto Arsizio, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21154,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
Carta e forbice <\/strong>– A rimanere invariato è il gusto per la sperimentazione materica, per il gioco tattile delle superfici, ma possiamo osservare, invece, nelle nuove opere, un cambiamento nel rapporto tra materia e colore. Se prima l'intervento pittorico era decisamente preponderante e i materiali si sovrapponeva alle superfici di colore, ora è principalmente la materia, sotto forma di collage cartaceo, a strutturare l'opera. I dipinti, spesso di formato quadrato, si tramutano così, in una sorta di cartoline, dove immagine, parola e colore sono sapientemente dosate e formano un piccolo universo coerente, dove comunque non viene mai meno l'intento festoso ed ironico. Colpisce, soprattutto, la capacità dell'artista di individuare geniali connessioni, al contempo formali e tematiche, nell'accostamento dei ritagli di giornale, che fanno dei suoi collages delle piccole finestre sul mondo. <\/p>\n