{"id":21161,"date":"2010-04-01T08:21:23","date_gmt":"2010-04-01T08:21:23","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-02T06:15:25","modified_gmt":"2010-04-02T06:15:25","slug":"la-resurrezione-a-caronno-pertusella","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-resurrezione-a-caronno-pertusella\/","title":{"rendered":"La resurrezione a\u2026 Caronno Pertusella"},"content":{"rendered":"
Ci sono primavere e resurrezioni metaforiche anche per i monumenti. <\/strong>E a Caronno Pertusella<\/strong> ci si prepara a festeggiare il termine dei lavori di restauro che hanno interessato le strutture esterne, l'impianto di riscaldamento, il rifacimento del tetto e del pavimento, il recupero delle superfici affrescate obliterate da densi strati di scialbo. Ecco in anteprima le dichiarazioni dei responsabili degli interventi e le immagini di quello che si annuncia già da tempo come uno dei meglio riusciti interventi di recupero e ripristino architettonico ed artistico. "Gli interventi di restauro – dichiara Maria Anna Tropia, direttrice dei lavori <\/strong>– sono in dirittura di arrivo. Il primo lotto può dirsi concluso. L'edificio di culto ha restituito tante scoperte e piacevoli sorprese: oltre alle antiche murature di una struttura preesistente, è stato rinvenuto anche lo scheletro di un bovino con una moneta nelle mascelle, indizio probabile di un'antica e pagana destinazione dello spazio consacrato". <\/p>\n Nuovo splendore –<\/strong> "Grazie ai lavori di ripristino – prosegue Fulvio Baratelli di Arké<\/strong> – sono stati recuperati i preziosi affreschi della Cappella di Santa Caterina<\/strong>, databili al ‘500 e da noi liberati dallo scialbo. Il restauro, inoltre, ha consentito un ampio recupero di frammenti lacunosi, ora armonizzati con il resto delle superfici. Anche la Cappella di Sant'Anna<\/strong> risulta interessante più come documentazione di una particolare fase storica attraversata dall'edificio sacro di Caronno Pertusella,<\/strong> che per un intrinseco valore artistico. La decorazione della Cappella di Sant'Anna, infatti, non è originale, risale alla fine del XIX secolo e, di concerto con la Sovrintendenza, si è scelto di mantenerla come testimonianza storica".