{"id":21215,"date":"2010-04-08T05:36:33","date_gmt":"2010-04-08T05:36:33","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-09T08:17:50","modified_gmt":"2010-04-09T08:17:50","slug":"l-artista-dei-luoghi-in-mostra-a-carnago","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-artista-dei-luoghi-in-mostra-a-carnago\/","title":{"rendered":"L\u2019artista dei luoghi, in mostra a Carnago"},"content":{"rendered":"
Dalla città alla provincia –<\/strong> Claudia Canavesi forse non è ancora conosciuta moltissimo al pubblico di appassionati d'arte del varesotto. Questo perché fino a non molto tempo fa viveva a Milano e lì ha iniziato e portato avanti la sua carriera d'artista, dopo il diploma in scultura ottenuto nel 2000 presso l'Accademia di Brera. Nonostante la giovane età (nasce a Busto Arsizio nel 1976) numerose sono le mostre a cui ha partecipato: personali, collettive o in coppia con l'amica scultrice Nadia Galbiati. Trasferitasi a Carnago da qualche anno, l'artista sente ora l'esigenza di farsi conoscere anche nella sua città e sul territorio della provincia di Varese. Dopo la partecipazione alla collettiva "Acquisizioni 2009" del Civico Museo Parisi-Valle di Maccagno, questa nuova mostra, intitolata "in ogni dove", costituisce la prima importante personale dell'artista in provincia. Per l'occasione, infatti, Claudia ha pensato ad una mostra che rispecchi anche il senso della sua ricerca, strutturandola su due sedi e in due tempi diversi, così da far sperimentare al pubblico un vero e proprio viaggio tra le sue opere. Diario di viaggio, dal Giappone <\/strong>– Nelle tre serie di trittici è affrontato il tema del viaggio, o meglio, del ricordo di viaggio. Claudia ha realizzato questi lavori a seguito del suo viaggio in Giappone: i disegni, realizzati a biro su tavola, rappresentano particolari architettonici che hanno catturato l'attenzione dell'artista e che hanno offerto lo spunto per una meditazione sulle caratteristiche dello spazio, quali il vuoto, il silenzio, il concetto, la forma. L'elemento grafico è affiancato da alcuni immagini tratte da guide turistiche, volantini e pubblicità raccolte da Claudia durante il viaggio. Il richiamo alla tradizione del paese è testimoniato dalla scelta del materiale usato: il legno e la carta, elementi fondamentali nel paesaggio e nella cultura giapponesi. <\/div>\n mostra, dunque, è pensata come "installazione totale", in cui contenuto e contenitore sono legati da un rapporto preciso, sia nella studiata disposizione dei lavori rispetto allo spazio, sia nella creazione di un "percorso unitario attraverso forme e simboli degli uni e degli altri". <\/p><\/div>\n Un'opera di Claudia Canavesi Dalla città alla provincia – Claudia Canavesi forse non è ancora conosciuta moltissimo al pubblico di appassionati d'arte del varesotto. Questo perché fino a non molto tempo fa viveva a Milano e lì ha iniziato e portato avanti la sua carriera d'artista, dopo il diploma in scultura ottenuto nel 2000 presso […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21216,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Prima tappa –<\/strong> Ad inaugurare sabato 10 aprile è la mostra nella chiesa di San Rocco a Carnago, già abitualmente adibita ad eventi artistici e culturali. Claudia propone le sue opere – sculture, disegni, incisioni – all'interno di questo spazio, dando vita ad una riflessione di carattere universale sul concetto stesso di spazio, in cui è coinvolta anche la sede espositiva. Se le sue opere mettono in luce il nucleo della sua ricerca, ovvero l'analisi concettuale di luoghi ed architetture, è dalla interazione di queste con l'ambiente, dalla condivisione di un lessico comune, che si sprigiona tutto il senso della ricerca di Claudia. <\/p>\n
<\/strong><\/div>\n
<\/strong><\/div>\n