{"id":21233,"date":"2010-04-08T12:09:22","date_gmt":"2010-04-08T12:09:22","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-09T08:23:36","modified_gmt":"2010-04-09T08:23:36","slug":"tempo-di-osservare-il-cielo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/tempo-di-osservare-il-cielo\/","title":{"rendered":"\u00c8 tempo di osservare il cielo"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Siamo all'inizio del XVII secolo<\/strong>, a vent'anni dalla morte di san Carlo, a sessanta dalla scomparsa di Copernico, a ventidue dalla riforma del calendario gregoriano e con Galileo Galilei che sta rivoluzionando tutte le certezze canoniche sul movimento degli astri. "Volete che un genio come Il Mancino non abbia tenuto conto di tutto questo? – si chiede il presidente degli Amici del Sacro Monte, Ambrogina Zanzi – <\/strong>Per riandare a quei tempi e calarci nello spirito d'inizio Seicento faremo una salita tutta speciale del Cappelle, rivisitandola in un'ottica astronomica con la guida di Roberto Baggio, varesino della Rasa, <\/strong>studioso di gnomonica, il ramo dell'astronomia che studia la misurazione del tempo attraverso i moti stellari". La via Sacra Siamo all'inizio del XVII secolo, a vent'anni dalla morte di san Carlo, a sessanta dalla scomparsa di Copernico, a ventidue dalla riforma del calendario gregoriano e con Galileo Galilei che sta rivoluzionando tutte le certezze canoniche sul movimento degli astri. "Volete che un genio come Il Mancino non abbia tenuto conto di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21234,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
L'appuntamento è per sabato 10 aprile, alle 10 in punto<\/strong>, prima dell'arco d'inizio della via del Rosario: "Percorreremo la Via Sacra partendo dall'osservazione della meridiana a ore italiche della chiesa dell'Immacolata – anticipa il presidente – e saliremo domandandoci perchè la quarta Cappella sia orientata in modo diverso dalla sesta o perchè alcune Cappelle siano affacciate a levante e altre a ponente. La gita, anzi il pellegrinaggio, si svolgerà con qualunque tempo, anche se piove. Anzi sarà più poetico. I portici attorno alle Cappelle li hanno fatti apposta per riparare i fedeli in caso di maltempo. L'arrivo al santuario è previsto per mezzogiorno. Vi aspettiamo numerosi". <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"