{"id":21313,"date":"2010-04-16T05:12:15","date_gmt":"2010-04-16T05:12:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-16T07:52:23","modified_gmt":"2010-04-16T07:52:23","slug":"taviani-padre-e-padrone-trent-anni-dopo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/taviani-padre-e-padrone-trent-anni-dopo\/","title":{"rendered":"Taviani: padre e padrone… trent’anni dopo"},"content":{"rendered":"
"Se dovessimo (ri)girare Padre Padrone oggi, beh… Faremmo una gran fatica. L'italia è cambiata. Il mondo è cambiato. Persino la famiglia è cambiata. Parola di Paolo Taviani, ospite di Matteo Inzaghi e protagonista dell'ATuxTu di Rete55. <\/strong>Quel film, che oltre trent'anni fa rivoluzionò alcuni canoni espressivi e narrativi del cinema italiano, influenzando molti artisti stranieri, sarebbe difficilmente riproponibile. Nella nostra epoca, sostiene il cineasta, ci sono sempre meno padri e nessuno di loro è un padrone. Ai figli, aggiunge, manca quella giusta dose di autoritas che forma la personalità, senza ridurre la libertà né imprigionare l'identità.