{"id":21349,"date":"2010-04-21T09:53:57","date_gmt":"2010-04-21T09:53:57","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-23T16:44:33","modified_gmt":"2010-04-23T16:44:33","slug":"il-compleanno-per-la-casa-dei-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-compleanno-per-la-casa-dei-bambini\/","title":{"rendered":"Il compleanno per la casa dei bambini"},"content":{"rendered":"
Storia della città e passione educativa di lungimiranti benefattori. <\/strong>L'asilo Sant'Anna di Busto Arsizio<\/strong>, la casa dei bambini per antonomasia, festeggia i suoi primi 150 anni. E lo fa andando alla scoperta della propria storia, indagando quel legame antico eppure così attuale tra istituzioni cittadine, arte e cultura. E chi sa quanti saranno gli "ex-allievi" che si saranno riconosciuti in quella foto in bianco e nero del 1979, scattata nel corridoio a vetrate fuori dalle classi.<\/p>\n Arte e storia… infante –<\/strong> "Il quadro storico di riferimento per la fondazione dell'Asilo S. Anna, il primo a Busto e anche nel circondario, è quello dello sviluppo industriale in Europa e dell'avvio della grande produzione tessile nel nord Italia nella seconda metà dell'Ottocento". Con queste parole prende il via il saggio di Silvio Mara <\/strong>che ricostruisce le principali vicende storiche dell'istituzione bustocca tra arte, storia e cultura. Attingendo alle carte d'archivio e alle testimonianze a noi contemporanee, viene tracciata la storia delle donazioni e delle opere d'arte dell'asilo, allocate da benefattori e mecenati, così come viene seguita, tassello dopo tassello, la storia dei principali istituti cittadini dediti all'istruzione popolare e frutto della carità e della beneficenza private (a cominciare dal principale benefattore dell'asilo, il conte Francesco Turati<\/strong>). Le vicende dell'architettura e degli <\/p>\n amplimenti dei corpi di fabbrica, succedutisi nei decenni per rispondere alla crescente domanda dei piccoli ospiti, viene seguita nel contributo a firma di Augusto Spada.<\/strong> I muri dell'asilo prendono corpo nelle pagine del volumetto, dalle mappe catastali, fino ai progetti del maestro Giovanni Olgiati<\/strong>, insegnante di calligrafia e di disegno ornamentale nella scuola Tecnica Comunale. <\/p>\n Dal passato per giungere fino a noi –<\/strong> E sfogliando le pagine del libro (ricco per messe di dati, note e corredo iconografico), passato e presente tornano sempre a guardarsi in faccia, a confrontarsi, senza nostalgia, ma con il desiderio di vivere e attualizzare nel presente la grande storia della scuola materna. Con questo sentimento sono state scritte le pagine di mons. Claudio Livetti<\/strong>: "I miei vent'anni all'asilo S. Anna" e di Luigi Giavini <\/strong>"Da Ermelinda a… Ginevra", dedicato ai registri con i nomi dei bambini, indicati, all'inizio, come petenti o asetticamente come individui. Bambini, decisamente meglio. Chiudono il libretto – un commiato poetico e commosso – i versi in vernacolo a firma di Angelo Bottigelli<\/strong>. L'asilo di S. Anna a Busto Arsizio Storia della città e passione educativa di lungimiranti benefattori. L'asilo Sant'Anna di Busto Arsizio, la casa dei bambini per antonomasia, festeggia i suoi primi 150 anni. E lo fa andando alla scoperta della propria storia, indagando quel legame antico eppure così attuale tra istituzioni cittadine, arte e cultura. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21350,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,13],"tags":[],"yoast_head":"\n
Il volume, per chi lo desiderasse, può essere richiesto con offerta libera a favore della Scuola dell'Infanzia, presso la segreteria in piazza Trento e Trieste.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"