{"id":21413,"date":"2010-04-28T10:15:55","date_gmt":"2010-04-28T10:15:55","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-04-30T07:35:00","modified_gmt":"2010-04-30T07:35:00","slug":"il-sole-di-hiroshima-e-l-albero-del-kaki","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-sole-di-hiroshima-e-l-albero-del-kaki\/","title":{"rendered":"Il sole di Hiroshima e l’albero del kaki"},"content":{"rendered":"
Le tappe della rinascita<\/strong> – Sembra di vivere in una favola a ripercorrere i momenti di sviluppo del progetto dell'albero di Kaki<\/strong>. Tutto ha inizio nel 1994 quando il dottor Ebinuma, fitopatologo, riuscì a far nascere nuove piantine con i semi dei primi frutti dell'unico albero sopravvissuto al bombardamento di Nagasaki. Un segno di rinascita, un momento di inno alla vita che ogni anno viene ricordato anche in terra varesina con una grande festa. Nel 1996, l'artista Tatsuo Miyajima ideò un progetto per sostenere questa attività come forma d'arte. Nel 1999 il progetto venne presentato alla 48° Biennale di Venezia dove le piantine sono state offerte in adozione ai bambini del mondo. Nel tempo i semi sono passati di mano in mano e con l'ingenuità e la dolcezza dei bambini sono diventati testimoni importanti della bellezza della vita. La festa come ogni anno è a Casciago, nella Chiesa sconsacrata di San Giuseppe<\/strong> dove la piantina nata da quei semi è stata messa a dimora fissa esattamente dieci anni fa quando è stata donata ai bambini della scuola elementare A. Manzoni di Casciago.<\/strong> Gli artisti ricoprono in questa manifestazione un ruolo di prim'ordine, mettendosi ogni anno in gioco con la loro creatività.<\/p>\n Luce e colori di vita<\/strong> – L'inaugurazione del progetto è stata festeggiata alla presenza di Giorgio Vicentini<\/strong> il 18 marzo 2000 con l'opera 'La piantumazione del kaki'<\/strong>. Il primo compleanno ha visto la partecipazione di Manuela Martinez<\/strong> con 'Il dono' il secondo dei monaci tibetani <\/strong>di Albagnano, Bee (VB) con 'Mandala di pace'; l'anno seguente l'artista varesina Maria Teresa Gonzalez Ramirez <\/strong>ha realizzato l'opera 'Accendiamo la pace<\/strong>'. Il quarto compleanno dell'albero di kaki ha visto la presenza di Henry Olama<\/strong> con 'Afrikaki'. Monica Matera<\/strong> ha animato invece la ricorrenza del 2005 con 'TUTTI I KAKI DEL MONDO PICCOLI E GRANDI'<\/strong>, mentre il 2006 è toccato a Chicco Colombo<\/strong> con 'La fiaba del kaki: una testimonianza di pace'. La Chiesa di Casciago si è colorata di arancione con Daniele Di Luca<\/strong> in collaborazione con Monica Palermo<\/strong> nel 2007: 'IL TEMPIO DEL KAKI'. l'ottavo compleanno è stato firmato da Luigi Aimo Cerati<\/strong> e Karen Berestovoy <\/strong>con 'Tracce di pace'<\/strong>. Lo scorso anno, infine, protagonista è stato Thierry Dieng<\/strong> con il suo staff e la poetessa Rosa Zanotti: 'Raggi di vita per il kaki' pedalando insieme pieni di speranza. Un evento proposto sulla scia lasciata dai Mondiali di Ciclismo: "Nello spettacolo ideato con i bambini e le maestre, i piccoli artisti sono stati chiamati ad esprimere attraverso sette diverse forme d'arte (ballo, pittura, musica, cultura, fotografia, teatro e poesia) il proprio pensiero sulle parole che sono emerse durante le conversazioni collettive sui concetti legati al kaki e alla E quest'anno?<\/strong> – In occasione del decimo compleanno saranno presenti l'artista Tatsuo Miyajima<\/strong> ideatore del progetto, una delegazione dal Giappone<\/strong> e tutti i bambini e gli artisti<\/strong> che in questi anni hanno concretizzato e condiviso il percorso. Un messaggio importante arriva dal dottor Ebinuma dopo 10 anni dalla nascita del progetto varesino "… ora desidero che questo piccolo albero venga piantato come simbolo di pace in molti luoghi, per dare a tutti i popoli la possibilità di pensare ad un futuro di pace senza guerre. Spero che l'albero del kaki assuma questo ruolo in ogni comunità per trasmettere una migliore consapevolezza di pace, per spingerci a lavorare per la pace, per amare la pace, per amarci l'un l'altro, per proteggere reciprocamente le nostre vite e per sviluppare una profonda considerazione per gli altri. Spero che l'albero del kaki trasmetta il messaggio del valore della pace e il prezioso significato della vita a tutti i bambini e i ragazzi del futuro. Spero che comprendiate questo messaggio e che riusciate a costruire la pace nel ventunesimo secolo. Con sconfinati sogni di pace".<\/p>\n Programma 2010 <\/strong>– La manifestazione per i dieci anni vede la partecipazione di tutti coloro che in questi anni hanno creduto e reso possibile ricordare l'importanza di questa pianta e del significato che possiede. Una mostra ricorda l'operato di Luigi Aimo Cerati<\/strong>, artista che ha collaborato nell'ottavo compleanno del kaki e scomparso lo scorso anno. Nel pomeriggio prendono vita i laboratori di origami, mandala, poesia e colore, dove grandi e piccini potranno divertirsi tutti insieme. '2000-2010 Kaki Tree Project'<\/strong>
Maria Teresa Gonzalez Ramirez<\/span><\/div>\n
bicicletta".<\/p>\n
Un libro accompagna i dieci anni del Kaki: 'La fiaba del Kaki 2000 – 2010'<\/strong> di Enrico Colombo.<\/p>\n
2 maggio 2010<\/strong>
Chiesa vecchia di San Giovanni, Casciago
Programma: ore 11.15 Incontro con la delegazione giapponese
Inaugurazione Mostra "per ricordare l'Amico L. Aimo Cerati"
Inaugurazione dell'albero analemmatico
ore 13.00 Rinfresco
ore 14.00 Apertura Mostra "Dieci anni con il Kaki"
Ateliers Artistici (aperti a tutti)
ore 17.00 Conclusione della giornata