{"id":21463,"date":"2010-05-04T12:15:24","date_gmt":"2010-05-04T12:15:24","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-07T08:37:47","modified_gmt":"2010-05-07T08:37:47","slug":"roberto-carulli-sognando-l-oriente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/roberto-carulli-sognando-l-oriente\/","title":{"rendered":"Roberto Carulli, sognando l’Oriente"},"content":{"rendered":"
Dalle rime – <\/strong>Lo ha scritto anche Leonardo da Vinci<\/strong> che "L'occhio è finestra dell'anima" secondo una metafora che dà l'idea del rapporto fra un interno (l'anima) e un esterno (il mondo): come in una canzone di Petrarca, l'anima si affaccia alla finestra e abbraccia il mondo per mezzo della vista, il più nobile dei sensi. E se il grande maestro viene ricordato come "padre della maniera moderna" lo si deve anche alla sua capacità di raffigurare, in pittura, i "moti dell'anima", quella profondità terribile eppure così umana che si scorge nei volti di molti dei suoi dipinti, abbozzi e disegni. Uno sguardo «in camera» (si direbbe nel cinema contemporaneo) che marca i passaggi fondamentali della sua pittura, i limiti delle figure che paradossalmente non hanno contorni definiti.<\/p>\n "Sguardi dell'anima" è il titolo della mostra<\/strong> di scatti in bianco e nero, firmati da Chayan<\/strong>, al secolo Roberto <\/strong><\/p>\n Carulli.<\/strong> Curata da 'Imago Verbania' la rassegna è ospitata al Chiostro di Intra <\/strong>e presenta un percorso nel tempo e nello spazio che vive attraverso i volti delle gente comune che il fotografo verbanese ha catturato in giro per il mondo dagli anni '70 ad oggi. "Sguardi dell'anima" catturati in ordinari istanti di vita. Così le immagini di Chayan (nome che in indiano significa "Oltre la scelta") esprimono un anelito dell'anima a manifestare l'infinito, l'essenza: ciò che non muore mai attraverso il sorriso dei bambini e la profondità di uomini e di donne incontrati sul cammino e fotografati come per prendersi cura di quei sorrisi che sono in realtà l'anima del mondo più vicino al reale.<\/p>\n Il legame con la quotidianità – Roberto Carulli<\/strong> inizia a fotografare giovanissimo, come fotoreporter, lavorando per il Corriere della Sera e nel corso degli anni realizza reportages per editori italiani ed esteri. Anche la più piccola cosa della vita può diventare la più grande avventura di una bellezza che apre la porta del cuore. Così la mostra si occupa anche della realtà contingente devolvendo il ricavato della vendita delle fotografie, tutte a tiratura limitata, alla fondazione Rava per contribuire al completamento dell'ospedale per bambini di Haiti. Sguardi dell'anima – fotografie di Roberto Carulli<\/strong>
"Sguardi dell'anima" resterà aperta al Chiostro di Intra fino al 21 maggio.<\/p>\n
fino al 21 maggio 2010
presso Il Chiostro Teatro, Verbania – Intra
Via F.lli Cervi, 14
Tel. 0323\/404077
www.chiostrovb.it