{"id":21473,"date":"2010-05-05T10:21:06","date_gmt":"2010-05-05T10:21:06","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-07T07:55:40","modified_gmt":"2010-05-07T07:55:40","slug":"la-cura-l-orto-e-francesco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-cura-l-orto-e-francesco\/","title":{"rendered":"La cura, l’orto e Francesco"},"content":{"rendered":"
Il cerchio, l'orto, la cura. Le parole e i concetti sembrano autogenerarsi appena si parla di giardini.<\/strong> E l'arte non fa fatica a metter radici e a prender corpo tra queste parole. Francesco Cucci <\/strong>porta i suoi lavori negli spazi di Officinaarte<\/strong> in quel di Magliaso<\/strong>. L'orto è il luogo della semina, della coltiva-azione, della ricerca e cura della pianta ma anche della potatura, dell'innesto, del tempo ritmato dalle stagioni, del raccolto imprevisto, del rapporto tra l'uomo, la natura e la sua creatività: è il luogo del suo testamento (ma anche della sua nascita) dove si interpretano l'esistenza, le tracce, il dono di sé. La geografia e il senso del giardino e dell'orto prendono corpo nei materiali artistici semplici e leggeri dell'autore. L'hortus conclusus è un giardino chiuso e protetto, posto all'interno del chiostro, ed è visto come luogo che offre riparo e che preserva dal male.<\/p>\n Dal minimalismo a… Francesco –<\/strong> Le strutture spaziali di Francesco Cucci sono strutture momentanee. L'agire, i desideri diventano spazi abitativi\/abitabili che germogliano nelle varie stagioni per donare <\/p>\n materialmente il frutto della creatività. Segmenti di legno e materiali poveri si mettono in relazione tra loro, leggeri e provvisori, costituendo nella loro essenzialità il nucleo delle sue opere. Il cerchio dalla semina si fa frutto\/materia, attraverso un percorso il cui fine non è semplicemente l'estetica ma l'etica della conoscenza.<\/p>\n La relazione leggera –<\/strong> Il rigoroso minimalismo è in realtà una profonda riflessione sull'uso di nuovi strumenti progettuali nel mondo contemporaneo, risposta alle domande di sempre dell'uomo e dell'artista sull'essere, sul fare, sul tempo, sulla memoria. Francesco Cucci nasce a Lecce nel 1948. Vive e lavora a Varese. Il gusto pittorico, la sua sensibilità per la materia, l'eclettico interesse per l'antropologia e l'architettura, lo guidano in un'ampia e articolata ricerca che gli consente di progettare, manipolando di volta in volta e in assoluta libertà, segni e linguaggi.<\/p>\n Francesco Cucci – L'orto di Francesco<\/strong>
Officinaarte, Magliaso (Lugano)
Inaugurazione sabato 8 maggio 2010, ore 16.00
da domenica 9 maggio a domenica 6 giugno
Orari: sabato e domenica dalle 14.00 alle 17.00
mercoledì dalle 19.00 alle 21.00 e su appuntamento
Per informazioni: Flavia Zanetti, Officinaarte
via Cantonale 57, 6983 Magliaso (Lugano)
tel. +41 (0) 91 6064602, cell. +41 (0) 79 2346311
www.officina-arte.ch \/ info@officina-arte.ch