{"id":21521,"date":"2010-05-11T09:00:56","date_gmt":"2010-05-11T09:00:56","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-14T06:25:30","modified_gmt":"2010-05-14T06:25:30","slug":"giorgio-vicentini-sempre-fedele-al-colore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/giorgio-vicentini-sempre-fedele-al-colore\/","title":{"rendered":"Giorgio Vicentini sempre fedele al colore"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n Fedele a se stesso –<\/strong> L'esperienza e la passione per l'arte sono gli elementi che fanno di Giorgio Vicentini<\/strong> un artista tra i più apprezzati nella nostra provincia. L'unicità dell'esecuzione –<\/strong> La tecnica dell'artista è ben descritta da Vittoria Broggini nel testo che troviamo in catalogo: "Il pensiero visivo dell'artista emerge e si sviluppa da un fare pittorico del tutto personale messo a punto nel tempo. Vicentini dapprima trattiene e ingabbia il colore tra due superfici trasparenti: il pigmento viene così manipolato indirettamente e, con la pressione della spatola, l'artista ne modula la pastosità e la stesura facendosi condurre da un istinto conoscitivo che mentre scopre sembra già sapere" . "In seguito – prosegue la critica – la superficie di colore viene frammentata attraverso il taglio e la ricomposizione delle forme sulla tavola. Dal gesto lirico e programmatico dell'artista ha origine lo spazio infinito e assoluto dell'opera…".<\/p>\n <\/p>\n Poesia in libertà –<\/strong> Quattordici le opere che Vicentini presenta a Daverio, alcune anche di piccolo formato come la mini-serie che occupa un intera parete della sala composta da lavori quadrati di 2,5 cm per lato. Ma l'artista di Induno olona raggiunge anche la grande dimensione, che superano il metro. Essenziale e ricercato, armonioso e dissacrante, il colore di Vicentini è studiato in ogni dettaglio ma assolutamente libero. Un insieme di dicotomie si riscontrano nel suo lavoro, dove l'aggettivo crudo è più che mai pertinente. "Trovo che quest'aggettivo sia perfettamente attinente alla sua modalità di trattare il colore e considerarlo" rimarca la Broggini e aggiunge "Penso che Giorgio sia in grado di condurre un lavoro fortemente strutturato e coerente, riconducibile ad una radice analitica anni '70".<\/p>\n GIORGIO VICENTINI
Varesino doc, Vicentini propone nell'elegante galleria di Villa Morotti<\/strong> un'accurata selezione di lavori che espone nella mostra che porta lo stesso titolo del suo recente ciclo pittorico: Colore crudo<\/strong>. Un omaggio alla pittura in senso stretto, al colore, fonte prima e unica del fare arte. Una serie che ritorna, dopo l'esposizione omonima – ormai risalente a tre anni fa – che si era tenuta nel cuore della città giardino, alla Duet Art. Un punto fermo per Vicentini che ha saputo evolvere il linguaggio astratto e dargli una forza nuova connotandolo con un linguaggio personale ed unico. Come unica è la tecnica che l'artista usa; la ricerca del modus operanti <\/em>si concretizza in un processo vero e proprio fatto di fasi, di passaggi, di scarti e di impressioni.
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Colore crudo
<\/strong>15 maggio – 20 giugno 2010
Presentazione in catalogo di Vittoria Broggini
Galleria Villa Morotti
Piazza Monte Grappa, 9
Daverio (VA)
http:\/\/www.galleriavillamorotti.it\/
orari: martedì\/sabato 10-12.30\/15-19
domenica 15-19
Inaugurazione: Sabato 15 maggio ore 18