{"id":21593,"date":"2010-05-19T09:05:44","date_gmt":"2010-05-19T09:05:44","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-21T08:41:31","modified_gmt":"2010-05-21T08:41:31","slug":"marilyn-monroe-il-mito-immortale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/marilyn-monroe-il-mito-immortale\/","title":{"rendered":"Marilyn Monroe: il mito immortale"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n L'eterno femminino –<\/strong> Dichiarava di andare a letto indossando solo due gocce di Chanel n° 5 e cantava che i migliori amici delle donne sono i diamanti. Il mito di Marilyn Monroe<\/strong>, a metà strada tra icona pop e femme fatale di incomparabile bellezza, rivive in un'importante mostra allestita a Villa Ponti di Arona<\/strong> che noi abbiamo visitata ancora in fase di allestimento. Aprono l'esposizione alcuni cimeli tra cui abiti, scarpe e molti oggetti personali appartenuti ad una delle donne più belle del mondo, da lei indossati in occasioni di gala o per la presentazione di alcuni tra i suoi più importanti film: "Come sposare un milionario", "Il Principe e la ballerina", "Facciamo l'amore". In mostra veri e propri miti della pop art come Andy Warhol<\/strong> e Mimmo Rotella<\/strong>.<\/p>\n Stanare e ficcarsi nell'avventura umana –<\/strong> Dal 1 giugno al 28 novembre 2010, presso la settecentesca Villa Ponti di Arona, la mostra, intitolata "Marilyn Monroe. L'Arte della Bellezza<\/strong>" e curata da Carlo Occhipinti <\/strong>con la collaborazione di Massimo Ferrarotti<\/strong>, racconta l'attualità e l'umanità del leggendario mito Hollywoodiano <\/p>\n attraverso i dipinti, le sculture e le fotografie di grandi artisti internazionali.<\/p>\n Oltre alla serie delle dieci "Marilyn" di Andy Warhol<\/strong>, diventato il protagonista di quella corrente artistica tanto fraintesa quanto rivoluzionaria della "Pop art", la mostra propone un'ampia sezione di décollages realizzati a partire dagli anni Sessanta, ispirati alla Monroe ed incorniciati dalla lirica inconfondibile di Alda Merini<\/strong>, che a lei dedicò alcune poesie. "Perchè un giorno Mimmo Rotella abbia deciso di raccontare il suo tempo strappando e ricomponendo dei manifesti, rimane uno di quei nutrienti misteri che l'arte può regalare (…). Ricomponendo strappi e frammenti di carta si è immerso nella vita (…). Così Rotella nel cercare la vita ha incontrato altre vite; come un moltiplicatore di sogni le ha ricomposte e i suoi quadri sono diventati un modo per stanare l'avventura umana che spesso ama nascondersi dietro la finzione". Vincenzo Mollica <\/strong>commenta così alcune delle opere che restituiscono, oltre al ritratto di <\/p>\n Marilyn Monroe, grandi mutamenti storici e di costume del Novecento.<\/p>\n Le firme e la diva –<\/strong> A celebrare il "topos" leggendario della bellezza sensuale e della femminilità ci sono anche le elaborazioni foto-serigrafiche dell'artista milanese Giuliano Grittini<\/strong>, i dipinti di Debora Hirsch<\/strong>, Carlo Pasini<\/strong>, Omar Ronda, Tiziano Colombo<\/strong> e la seducente scultura in bronzo di Domenico Neri<\/strong> che intrappola la diva nelle sue dimensioni naturali, ne emana le velleità e le conferisce eterno respiro. L'artista torinese Ugo Nespolo<\/strong> esporrà trenta opere dedicate a Marilyn Monroe appositamente per Villa Ponti e chiuderà la rassegna la sezione "The last sitting": icone dall'artista-fotografo americano Bert Stern del giugno 1962, che ritraggono la Monroe a poche settimane dalla sua morte.<\/p>\n Marilyn Monroe. L'Arte della Bellezza<\/strong>
curatore della mostra<\/span><\/div>\n
realizzò nel '62 per Vogue
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Villa Ponti – Fondazione Art Museo
Arona (NO), Via San Carlo 63
Dal primo giugno al 28 novembre 2010
Per info e prenotazioni: 032.244629
artmuseum@virgilio.it
biglietti: intero, euro 6,00 – Ridotto, euro 5,00 Bambini (6 – 12 anni) e Gruppi Scolastici, euro 1,50
vernissage: 1 giugno 2010
catalogo: Edizioni Fondazione Art Museo
A cura di Carlo Occhipinti