{"id":21633,"date":"2010-05-20T18:41:40","date_gmt":"2010-05-20T18:41:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-21T08:28:30","modified_gmt":"2010-05-21T08:28:30","slug":"l-arte-il-tempo-e-la-candela-che-si-squaglia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-arte-il-tempo-e-la-candela-che-si-squaglia\/","title":{"rendered":"L\u2019arte, il tempo e la candela che si squaglia"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n A Varallo –<\/strong> A metà strada tra le insolenti candele molli di Salvador Dalì e i divertenti cadeaux di surreale memoria, le opere di Giannetto Bravi<\/strong> tornano a far bella mostra di sé in un'esposizione allestita fino al 20 giugno alla Pinacoteca Comunale di Varallo Pombia.<\/strong> Un'intuizione artistica, quella di Giannetto, libera, piena di freschi guizzi mentali e che procede a briglia sciolte come era avvenuto nella rassegna "Merchandise<\/strong>", ospitata al Chiostro Arte Contemporanea di Saronno<\/strong> nel 2009. Le sue opere sono costituite, oggi come allora, da unità pre-definite e modulari. Si tratta prevalentemente di cartoline e fotografie, ma anche di catene e bulloni o di quegli oggetti che stanno alla base del moderno marketing o del commercio basato sui brand dei musei (matite, bags, spille, gadgets vari) che fanno tanto cool, fashion, trendy.<\/p>\n Imbevuta di ispirazioni concettuali, ma – crediamo – ironiche più che esistenziali<\/strong>, le accumulazioni di Bravi oscillano tra private compulsioni, coazioni a ripetere e passione per l'oggetto giocoso, per quelle che Gozzano definiva "le buone cose di pessimo gusto", i "piccoli sovrammobili" che portano con loro una connotazione fortemente sentimentale. Kundera, su questo scriveva: «Nel regno del Kitsch impera la dittatura del cuore. I sentimenti suscitati dal Kitsch devono essere, ovviamente, tali da poter essere condivisi da una grande quantità di persone. Per questo il Kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato invece alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nella memoria». Giannetto Bravi. Il tempo a modulo variabile Giannetto Bravi in mostra a Varallo Pombia A Varallo – A metà strada tra le insolenti candele molli di Salvador Dalì e i divertenti cadeaux di surreale memoria, le opere di Giannetto Bravi tornano a far bella mostra di sé in un'esposizione allestita fino al 20 giugno alla Pinacoteca Comunale di Varallo Pombia. Un'intuizione artistica, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21634,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,42,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
a Varallo Pombia<\/span><\/div>\n
Fabrizio Parachini,<\/strong> curatore della rassegna, azzarda: "Accostare immagini è come accostare pensieri: in questa specularità possiamo trovare un reciproco sostegno tra mondo verbale e mondo figurale (…). Le "costruzioni" di Giannetto Bravi evocano sensazioni, ricordi e la loro novità di senso emerge dalle configurazioni nate dalla ripetizione di un disegno, di una forma o di una "cosa" in un qualche modo, già scritta e già vista da altri e, forse, ma è solo un'ipotesi, scelta quasi impersonalmente tra le tante possibili con il dovuto distacco ma anche con il dovuto rispetto".<\/p>\n
<\/strong>Dal 23 maggio al 20 giugno
Villa Soranzo – Pinacoteca Comunale
P.zza G. Mazzini 1 – Varallo Pombia (NO)
a cura di Fabrizio Parachini
Orario: sabato 17.00 – 19.00, domenica 10.00 – 12.00 17.00 – 19.00, martedì e venerdì su appuntamento
Inaugurazione 23 maggio alle 17.30
Ingresso libero
Per info: 0321 95355, 0321 90458<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"