{"id":21667,"date":"2010-05-26T10:28:55","date_gmt":"2010-05-26T10:28:55","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-28T08:45:09","modified_gmt":"2010-05-28T08:45:09","slug":"capozza-fedeli-al-cantiere-arte-ambiente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/capozza-fedeli-al-cantiere-arte-ambiente\/","title":{"rendered":"Capozza & Fedeli al Cantiere Arte Ambiente"},"content":{"rendered":"
Nuove dimensioni<\/strong> – Enzo Capozza <\/strong>e Maria Rita Fedeli <\/strong>partecipano nella sezione artisti al progetto curato da Natasha Bordiglia e Marisa Merlin giunto alla terza edizione, 'RICICLARTI 2010 – Cantiere Arte Ambientale' <\/strong>promosso dal Comune di Padova in collaborazione con l'associazione culturale Diip. Un percorso espositivo che si snoda tra le vie cittadine, accanto alla più ricca esposizione ospitata all'Ex-Macello. Una mostra collettiva che prevede la partecipazione di alcuni artisti di primo piano come Delaine Le Bas, di cui ricordiamo la presenza alla Biennale di Arti Visive di Venezia; la brasiliana Laura Vinci, presente un anno fa al Centro Pecci e prima al Museo delle Papesse di Siena; l'americana Stacy Gibboni, con l'indimenticabile mostra alla Rosenberg Gallery di New York. Una delle stesse organizzatrici, l'artista Marisa Merlin, quest'anno occupa lo spazio dell'exfossato con Terra. assemblate tra loro, per creare dei moduli; questi formano una struttura. Ogni bottiglia è poi riempita di terra in cui viene piantata una piantina. L'intera installazione è illuminata con lampade e dotata di pompe che irrigano le piantine così da rendere il meccanismo autonomo. Inoltre la crescita delle singole piante è completamente libera, dove cresce e a seconda della direzione in cui si dirige una nuova foglia, lì cresce la nostra opera", spiega la Fedeli. <\/p>\n Un respiro tra gli altri<\/strong> – "Abbiamo voluto con questo lavoro ricreare un nuovo ecosistema, ridare valore a qualcosa che per molti non ne aveva più", precisa l'artista di Viggiù. Il lavoro fin qui realizzato vuole essere solo l'inizio di una sperimentazione più ampia: "L'idea è quella di creare una foresta, un bosco di grandi dimensioni, come fosse uno spazio espositivo" conclude. <\/p>\n <\/strong>Un'importante novità fortemente voluta dalle curatrici Natasha Bordiglia e Marisa Merlin è 'Docoon: Un film per l'Ambiente'<\/strong>, rassegna di cinema ambientale, presentata da Marina Zangirolami, che verrà inaugurata al Centro Culturale Altinate il 4 giugno. RICICLARTI 2010 – CANTIERE ARTE AMBIENTALE 'Riciclarti 2010. Cantiere Arte Ambiente' Nuove dimensioni – Enzo Capozza e Maria Rita Fedeli partecipano nella sezione artisti al progetto curato da Natasha Bordiglia e Marisa Merlin giunto alla terza edizione, 'RICICLARTI 2010 – Cantiere Arte Ambientale' promosso dal Comune di Padova in collaborazione con l'associazione culturale Diip. Un percorso espositivo che si snoda tra […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21668,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,230,46,17,49],"tags":[],"yoast_head":"\n
Momenti di dialogo e riflessione – <\/strong>"La rassegna culturale è nata dall'esigenza di creare un momento di riflessione pubblica sul tema dell'ambiente attraverso il linguaggio privilegiato dell'Arte Contemporanea", scrivono i curatori. <\/strong>In tale direzione gli artisti e i designer coinvolti sono stati invitati alla realizzazione di un'installazione site specific sul tema scelto. <\/strong>Sono gli stessi autori Enzo Capozza e Maria Rita Fedeli a descrivere il lavoro proposto, per molti versi distante dalle opere create in precedenza. L'opera che si presenta come un progetto, una sperimentazione: 'Cosmo'<\/strong>. "L'installazione è realizzata con bottiglie di plastica vuote che abbiamo utilizzato, <\/p>\n
<\/p>\n
Percorso visivo in cui immergersi fra esposizioni, incontri, rassegne di cinema, laboratori<\/strong>
a cura di Natasha Bordiglia e Marisa Merlin
ex-Macello
Padova, via Cornaro 1
dal 27 maggio al 27 giugno 2010
ingresso libero
orari: 10.00\/13.00 – 15.00\/19.30
www.diip.altervista.org<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"