{"id":21789,"date":"2010-06-08T08:27:33","date_gmt":"2010-06-08T08:27:33","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-06-11T08:07:40","modified_gmt":"2010-06-11T08:07:40","slug":"artisti-varesini-a-volte-ritornano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/artisti-varesini-a-volte-ritornano\/","title":{"rendered":"Artisti varesini. A volte ritornano"},"content":{"rendered":"
Dopo il grande omaggio<\/strong> – Con la nuova mostra la Galleria di Gianni Armanti guarda al passato e a due protagonisti della scena artistica del pieno Novecento. Da un lato Carlo Cocquio<\/strong>, pittore e affreschista di Ligurno di Cantello ampiamente ricordato nel 2008 con due esposizioni nel 25° anniversario dalla scomparsa. Secondo nome ospite è Silvio Bonelli<\/strong>, pittore milanese di origine, ma per molti anni attivo in provincia di Varese. In mostra del primo una serie composta da 17 opere a tempera e olio, le Venezie<\/em>, realizzate nei diversi periodi creativi di Cocquio, mentre di Bonelli vengono presentati temi e luoghi amati dall'artista e ritratti rigorosamente con la tecnica dell'acquerello, dipinti dal '45 in poi. <\/p>\n Il pittore delle Madonne<\/strong> – Carlo Cocquio<\/strong> ha una prima formazione artistica da parte dello zio materno decoratore e stuccatore per poi proseguire gli studi all'Accademia di Brera sotto la guida di Ambrogio Alciati, ritrattista e affreschista. E' quest'ultimo a segnare la strada artistica del giovane che diventa un nome noto nel campo della decorazione di edifici sacri, come nella realizzazione di vetrate e mosaici. Diverse le zone <\/p>\n d'Italia ritratte e donate di propria vivacità diventano soggetti per le sue opere. <\/p>\n Gli effetti dell'acqua<\/strong> – Silvio Bonelli <\/strong>nasce a Milano nel 1908, si forma artisticamente al Liceo Artistico e all'Accademia di Brera, nello studio di Aldo Carpi e frequentando Guido Ballo. Se Bonelli risulta essere stato un grande esempio per un altro varesino d'eccellenza, Albino Ambrosetti, a sua volta è stato affascinato e guidato nel campo della pittura dall'acquarellista Paolo Sala. Nelle sue opere la naturalezza e la semplicità del quotidiano vengono facilmente lette dall'osservatore, che dopo un paio d'anni ha nuovamente l'opportunità di osservare le opere del maestro, scomparso a Solbiate Comasco nel 1989, nello spazio espositivo di Via Avegno.<\/p>\n 'Le Venezie di CARLO COCQUIO. Gli acquerelli di SILVIO BONELLI'<\/strong> Un'opera di Carlo Cocquio Dopo il grande omaggio – Con la nuova mostra la Galleria di Gianni Armanti guarda al passato e a due protagonisti della scena artistica del pieno Novecento. Da un lato Carlo Cocquio, pittore e affreschista di Ligurno di Cantello ampiamente ricordato nel 2008 con due esposizioni nel 25° anniversario dalla scomparsa. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":21790,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Galleria Arte Armanti
Varese, Via Avegno
dal 12 giugno al 3 luglio 2010
orario: mattino 9 – 12,30 pomeriggio 15 – 19,00
domenica e lunedì su appuntamento
ingresso libero
www.artearmanti.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"